Digossina, fenprocumone, metformina, warfarin: negli studi di interazione di questi farmaci con il pioglitazone non sono state segnalate interazioni farmacocinetiche o farmacodinamiche.
Farmaci inibitori (es. gemfibrozil) o induttori (es. rifampicina) del CYP2C8: la co-somministrazione di pioglitazone con gemfibrozil (inibitore del citocromo P450 2C8) aumenta di 3 volte l’AUC di pioglitazone in quanto vengono inibiti le principali isoforme enzimatiche adibite al suo metabolismo. Poiché è possibile un aumento degli eventi avversi dose-correlati, può essere necessario diminuire la dose di pioglitazone quando gemfibrozil è somministrato in concomitanza (Jaakkola et al., 2005).
La cosomministrazione di pioglitazone e rifampicina (induttore del P450 2C8) può influenzare i livelli ematici di glucosio, in quanto la concentrazione nel sangue del pioglitazone diminuisce in seguito all’induzione enzimatica esercitata dalla rifampicina sul CYP2C8. In caso di co-somministrazione pioglitazone-rifampicina, quindi, potrebbe essere necessario aumentare la dose di pioglitazone (Jaakkola et al., 2006).
Sulfoniluree: il pioglitazone non è risultato influenzare la farmacocinetica delle sulfoniluree quando somministrato in combinazione.