Controindicazioni all’uso di ossitocina:
1) l’ossitocina è controindicata in caso di ipersensibilità;
2) l’ossitocina è controindicata in caso di contrazioni dell’utero ipertoniche, contrazioni cioè che risultano troppo forti e/o troppo ravvicinate nel tempo. Questo tipo di contrazione può essere controllata con difficoltà e la somministrazione di farmaci ossitocici (farmaci che stimolano le contrazioni della muscolatura uterina) è controindicata;
3) l’ossitocina è controindicata in caso di sofferenza del feto quando il parto non è imminente;
4) l’ossitocina è controindicata in tutte le situazioni in cui il parto naturale è controindicato (sproporzione cefalo-pelvica, ovvero eccessiva differenza fra dimensione della testa del bambino e ampiezza del bacino materno; presentazione fetale anomala; placenta previa o vasi previ, rottura placentare, presentazione o prolasso del cordone ombelicale; rischio di rottura dell’utero);
5) l’ossitocina è controindicata in caso di grave tossiemia, di predisposizione all’embolia del liquido amniotico (passaggio del liquido amniotico nella circolazione materna). L’embolia del liquido amniotico può verificarsi in ogni fase del parto, ma nella maggioranza dei casi si osserva in corso di travaglio di parto;
6) l’uso ripetuto di ossitocina nell’inerzia uterina è controindicato.