Negli studi clinici, l’olopatadina è stata somministrata fino a 4 volte al giorno in ciascun occhio per un tempo massimo di 4 mesi, in monoterapia o in associazione a loratadina (10 mg). L’effetto collaterale più frequente è risultato essere il dolore oculare (0,7%); nessun effetto collaterale grave è stato segnalato. Reazioni avverse sono state riportate nel 4,5% dei pazienti e hanno causato la sospensione del trattamento nell’1,6% dei pazienti (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2017).
Centrali: (comuni: 1-10%) cefalea, alterazione del gusto (disgeusia); (non comuni: 0,1-1%) capogiro, diminuzione della sensibilità (ipestesia); (frequenza non nota) sonnolenza.
Dermatologici: (non comuni: 0,1-1%) dermatite da contatto, sensazione di bruciore della pelle, secchezza della pelle; (frequenza non nota) dermatite, eritema.
Gastrointestinali: (frequenza non nota) nausea, vomito.
Oftalmici: (comuni: 1-10%) dolore, irritazione, secchezza, sensazione anomala agli occhi; (non comuni: 0,1-1%) erosione della cornea, disturbi all’epitelio corneale, cheratite puntata, cheratite, colorazione della cornea, secrezione oculare, fotofobia, visione offuscata, ridotta acuità visiva, blafarospasmo, fastidio agli occhi, prurito, follicoli congiuntivali, fastidio congiuntivale, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, aumento della lacrimazione, eritema alla palpebra, edema alla palpebra, iperemia oculare; (frequenza non nota) edema alla cornea, edema all’occhio, congiuntivite, midriasi, disturbi della visione, formazione di croste sul margine della palpebra.
Respiratori: (comuni: 1-10%) secchezza nasale; (non comuni: 0,1-1%) rinite; (frequenza non nota) dispnea, sinusite.
Sistemici: (comuni: 1-10%) affaticamento; (frequenza non nota) astenia, malessere, ipersensibilità, gonfiore del viso.