Tubi in PVC, in cellulosa triacetato, in cellulosa acetato/nitrato: la glicerina viene assorbita da questi materiali con una velocità di assorbimento inversamente proporzionale alla velocità di infusione (PVC: 40-80%; cellulosa triacetato: 55%; cellulosa acetato/nitrato 5%).
Cotone, plastica, rayon: la nitroglicerina perde attività a contatto con questi materiali.
Diidroergotamina: la nitroglicerina aumenta la biodisponibilità della diidroergotamina che a sua volta antagonizza l'attività della nitroglicerina. L'associazione farmacologica è associata ad un aumento del rischio di vasocostrizione coronarica.
Disopiramide, antidepressivi triciclici, atropinici: riducono l'assorbimento sublinguale o buccale della nitroglicerina (per induzione di xerostomia) con conseguente perdita di efficacia vasodilatante.
Inibitori dell'ACE, diuretici, antipertensivi, alcool, fenotiazine, aldesleuchina, alfa-bloccanti, anestetici generali, ansiolitici e ipnotici, antagonisti del recettore dell'angiotensina II, calcio antagonisti, clonidina, diazossido: potenziano l'effetto ipotensivo della nitroglicerina.
Levodopa, metildopa, timoxamina (moxisilite), moxonidina, alprostadil, antipertensivi vasodilatatori (idralazina, minoxidil, nitroprusiato), MAO-inibitori: aumentano l'effetto ipotensivo della nitroglicerina.
Baclofene, tizanidina (miorilassanti): aumentano l'effetto ipotensivo della nitroglicerina.
Beta-bloccanti: antagonizzano la tachicardia riflessa e l'attività inotropa positiva indotte dai nitrati; viceversa i nitrati antagonizzano l'aumento del volume ventricolare, della pressione diastolica, del tempo di eiezione indotti dai beta-bloccanti (Elkayam, Aronow, 1982).
Inibitori della fosfodiesterasi 5 (sildenafil, tadalafil, vardenafil): aumento significativo dell'azione ipotensiva della nitroglicerina. Evitare l'associazione farmacologica.
FANS, corticosteroidi, estrogeni: antagonizzano l'effetto ipotensivo della nitroglicerina.
Anticoagulanti: la nitroglicerina per infusione può ridurre l'effetto anticoagulante.
Dosaggio delle catecolamine o dell'acido vanilmandelico nelle urine: la nitroglicerina può alterare i risultati dei test di ricerca di queste sostanze perché ne aumenta l'escrezione (valori superiori o risultati falsi positivi).