Dopo somministrazione sottocutanea o intramuscolare, la morfina si distribuisce rapidamente in tutti i tessuti. Dopo somministrazione orale, la morfina viene rapidamente assorbita nel tratto gastrointestinale. Subisce effetto di primo passaggio epatico.
La durata dell’azione analgesica è pari a 2-3 ore in caso di somministrazione parenterale; pari a 3-4 ore in caso di somministrazione orale; 8-12 ore in caso di formulazioni a rilascio controllato; 24 ore in caso di formulazioni a rilascio sostenuto.
Biodisponibilità (dopo somministrazione orale): 20-30%. La bassa disponibilità orale determina un’efficacia pari a 1/3 -1/6 di quella parenterale.
Tempo di picco plasmatico: 2-4 ore (Poulain et al., 1988).
Legame sieroproteico: 35%.
Il farmaco si distribuisce principalmente a livello renale, epatico polmonare, splenico; in misura minore a livello cerebrale e muscolare.
Vd: 2,8 L/kg.
Permea la placenta; viene secreto nel latte materno e nel sudore.
Viene metabolizzato a livello epatico; la principale reazione di biotrasformazione è la coniugazione con acido glucoronico a livello microsomiale epatico con formazione di 3 e 6-monoglicuronidi. Il 3-5% del farmaco viene metabolizzato a normorfina.
Emivita: 2,5-3 ore. Nel neonato, dopo 2 mesi dalla nascita i tempi di eliminazioni sono sovrapponibili a quelli dell’adulto.
Clearance: 14,7 ml/min/kg.
La morfina viene eliminata principalmente con le urine (90%); una piccola parte di farmaco viene escreta con le feci (10%).
Pazienti anziani
Alcuni parametri farmacocinetici subiscono delle variazioni nei pazienti anziani; si ha un aumento del tempo di emivita e una riduzione della clearance renale (12,4 ml/min/kg vs 14,7 ml/min/kg).
Pazienti con insufficienza epatica
In pazienti affetti da cirrosi epatica si ha una diminuzione del metabolismo del farmaco e della sua emivita.
Pazienti con insufficienza renale
In pazienti affetti da nefropatie si possono verificare fenomeni di accumulo del farmaco a livello renale.