Dopo somministrazione orale, il montelukast viene rapidamente assorbito. La presenza di cibo riduce la biodisponibilità del farmaco quando il montelukast è somministrato sotto forma di compressa masticabile, ma non quando è assunto come compressa rivestita.
Biodisponibilità: 64% (10 mg, compresse rivestite); 73% (5 mg, compresse masticabili, a digiuno); 63% (5 mg compressa masticabile, a stomaco pieno).
Picco plasmatico: 385 mcg/ml (maschi); 350 mcg/ml (femmine).
Le oscillazioni tra concentrazione massima e minima di montelukast aumentano nei bambini che assumono compresse da masticare (5 mg) rispetto ai valori osservati negli adulti trattati con compresse rivestite (10 mg). Il picco plasmatico aumenta ulteriormente con il granulato (bustine da 4 mg).
Tempo di picco plasmatico: 3 ore (compresse adulti, somministrazione a digiuno); 2 ore (compresse masticabili pediatriche).
Tempo di assorbimento medio (somministrazione orale): 3-4 ore(maschi); 2-6 ore (femmine).
AUC: 2441 mcg/ml (maschi); 2270 mcg/ml (femmine).
L’AUC del montelukast è dose dipendente.
Vd: 10,5 L (maschi); 9,6 L (femmine).
Legame sieroproteico: 99%.
Il montelukast non attraversa la barriera ematoencefalica.
Il montelukast viene metabolizzato dal citocromo P450, in particolare dalle isoforme 3A4, 2C9 e 2A6. E’ un potente inibitore, in vitro, del CYP2C8. Subisce esteso metabolismo epatico; allo steady state non sono stati rilevati metaboliti del montelukast nel sangue sia in pazienti adulti sia pediatrici.
Clearance plasmatica: 2,73 L/h (maschi); 2,86 L/h (femmine).
Emivita: 2,7-5,5 ore (somministrazione ripetuta); 3,7 ore (maschi) e 3,3 ore (femmine) (somministrazione orale di una dose singola); 5,1 ore (maschi) e 4,5 ore (femmine) (somministrazione endovena).
Il volume di distribuzione, la clearance plasmatica e l’emivita del montelukast risultano indipendenti dalla dose di farmaco somministrata.
Il montelukast viene escreto principalmente nelle feci (86,3% in 5 giorni); meno dello 0,2% è escreto nelle urine.
Pazienti pediatrici
Nei pazienti pediatrici di età compresa fra 2 e 5 anni, la somministrazione di una dose di 4 mg (compresse masticabili) di montelukast ha determinato valori di concentrazione plasmatica e AUC sovrapponibili a quelli osservati con la dose di 10 mg (compresse rivestite) nella popolazione adulta (Knorr et al., 2001). Nella fascia di età di 6-14 anni, la dose di montelukast di 5 mg (compresse masticabili) è risultata quella equivalente alla dose raccomandata nel paziente adulto, pari a 10 mg (compresse rivestite) (Knorr et al., 2000).
Pazienti anziani
I parametri farmacocinetici non variano nei pazienti anziani (Zhao
et al., 1997).
Pazienti con insufficienza epatica
Nei pazienti con insufficienza epatica di grado live-moderato, non è necessario aggiustare il dosaggio di montelukast. Non sono disponibili dati di letteratura relativi all’impiego di montelukast in pazienti con grave insufficienza epatica.
Pazienti con insufficienza renale
Il montelukast è escreto con le feci e solo in minima parte con le urine. Un’eventuale insufficienza renale influenza quindi l’escrezione del farmaco.