Controindicazioni all’uso di metoclopramide:
1) la metoclopramide è controindicata in caso di ipersensibilità al farmaco;
2) la metoclopramide è controindicata in pazienti con epilessia, in quanto il farmaco può aumentare la frequenza e la gravità degli attacchi convulsivi;
3) la metoclopramide è controindicata in caso di morbo di parkinson (il farmaco può esacerbare la malattia);
4) la metoclopramide è controindicata in pazienti che hanno manifestato precedentemente discinesia tardiva indotta da neurolettici o metoclopramide;
5) la metoclopramide è controindicata in presenza di perforazione gastrointestinale, ostruzione meccanica o emorragie gastrointestinali, in quanto in tali condizioni la stimolazione della motilità gastrica determinata dal farmaco potrebbe essere deleteria;
6) la metoclopramide è controindicata in caso di feocromocitoma, in quanto il farmaco può provocare crisi ipertensive stimolando la secrezione di catecolamine dalle cellule tumorali (Guillemot et al., 2009);
7) la metoclopramide è controindicata in pazienti che hanno manifestato precedentemente metemoglobinemia associata a metoclopramide o a deficit dell’enzima NADH citocromo-b5 reduttasi;
8) la metoclopramide è controindicata in associazione a levodopa o a farmaci agonisti dopaminergici (antagonismo reciproco);
9) la metoclopramide (solo per la formulazione rettale) è controindicata nei pazienti con manifestazioni recenti di emorragia rettale o proctite;
10) la metoclopramide è controindicata nei bambini con età inferiore ad un anno perchè più a rischio di sintomi neurologici e metemoglobinemia (somministrazione orale e parenterale); è controindicata nei bambini e ragazzi con meno di 18 anni (somministrazione rettale).