Trattamento del diabete di tipo 2
Orale.
Adulti: dose iniziale di 0,5-1 g/die di metformina; aumentare poi il dosaggio a seconda della risposta terapeutica fino ad un massimo di 3 g/die. Somministrare la metformina in dosi refratte (2-3 volte al giorno), durante o dopo i pasti. L’inizio dell’effetto terapeutico può richiedere fino a due settimane.
Bambini (età > 10 anni): dose iniziale di 500 mg/die di metformina in somministrazione singola, durante o dopo il pasto. Dopo 10-15 giorni la dose può essere modificata a seconda della risposta terapeutica del paziente. Dose massima: 2 g/die di metformina da dividere in due o tre somministrazioni giornaliere.
(Terapia combinata con insulina)
La metformina può essere associata alla terapia con insulina. Nei pazienti in terapia combinata, la metformina deve essere somministrata alla dose fissa raccomandata, mentre la dose di insulina viene modulata sui valori della glicemia.
Trattamento di policistosi ovarica
Orale.
Adulti: nei trial clinici sono state usate dosi di metformina di 1–1,5 g/die.
Pazienti anziani
Nei pazienti anziani (età > 65 anni) la dose di metformina deve essere definita in base alla funzionalità renale.
Pazienti con insufficienza renale
L’Agenzia europea dei medicinali ha condotto una revisione nel 2016 per valutare l’opportunità di utilizzare la metformina nei pazienti con diabete di tipo 2 e ridotta funzionalità renale. L’uso infatti in questo gruppi di pazienti non era raccomandato per il rischio potenziale di acidosi lattica. Sulla base dei dati di letteratura, la revisione, conclusasi a ottobre del 2016, ha dato esito positivo per l’uso della metformina nei pazienti con moderata insufficienza renale (velocità di filtrazione glomerulare, GFR compresa fra 30 e 59 ml/min) con un aggiustamento della dose che dipende dal grado di insufficienza renale e un adeguato monitoraggio per ridurre al minimo il rischio di acidosi lattica (European Medicines Agency – EMA, 2016).
ASSOCIAZIONI
Preparati antidiabetici
Metformina più glibenclamide
Orale.
Adulti: dose iniziale di 250 mg/die (metformina) più 1,25 mg/die (glibenclamide) ai pasti. Aumentare progressivamente la dose dei farmaci fino a risposta terapeutica. Non superare la dose di 2 g/die di metformina e 20 mg/die di glibenclamide.
(Pazienti resistenti ad altri ipoglicemizzanti orali)
Orale.
Adulti: dose iniziale di 800 mg/die (metformina) più 5 mg/die (glibenclamide). Aumentare progressivamente il dosaggio fino a risposta terapeutica.
Metformina più glipizide
Orale.
Adulti: dose iniziale di 250 mg/die (metformina) più 2,5 mg/die (glipizide) al momento del pasto. Aumentare progressivamente fino a risposta terapeutica. Non superare la dose di 500 mg/die (metformina) e 5 mg/die (glipizide). (La specialità medicinale contenente metformina più glipizide non è in commercio in Italia)
Metformina più tolbutamide
Orale.
Adulti: 1600 mg/die (metformina) più 500 mg/die (tolbutamide) refratti in più somministrazioni al momento dei pasti. (La specialità medicinale contenente metformina più tolbutamide non è in commercio in Italia)
Metformina più pioglitazone
Orale.
Adulti: dose iniziale di 500 mg/die (metformina) più 15 mg/die (pioglitazone) al momento del pasto. Aumentare progressivamente fino a risposta terapeutica. Non superare la dose di 2550 mg/die (metformina) più 45 mg/die (pioglitazone).
Metformina più rosiglitazone
Orale.
Adulti: 2 g/die (metformina) più 4 mg/die (rosiglitazone) refratti in due somministrazioni giornaliere. E’ possibile aumentare il dosaggio fino a 8 mg/die di rosiglitazone dopo 8 settimane, se il controllo della glicemia non è soddisfacente. La dose massima dell’associazione terapeutica è di 8 mg/die per rosiglitazone e 2 g/die per la metformina.
(Terapia tripla)
Se il paziente è gia in trattamento con metformina e sulfonilurea, l’associazione rosiglitazone/metformina a dose fissa è somministrata in modo che il paziente riceva 4 mg/die di rosiglitazone e una dose pari a quella precedente di metformina.
Se il paziente è già in terapia tripla, l’associazione rosiglitazone/metformina a dose fissa è somministrata in modo che il paziente riceva le stesse dosi di prima di rosiglitazone e metformina.
Nel 2010 l’Agenzia europea dei medicinali ha sospeso l’autorizzazione all’immissione in commercio dei farmaci contenenti rosiglitazone per i rischi cardiovascolari connessi con l’uso del farmaco (EMA, 2010). L’ente regolatorio americano per l’uso dei farmaci, Food and Drug Administration (FDA), ha mantenuto in commercio le specialità medicinali a base di rosiglitazone sottoponendo la sua prescrizione a severe limitazioni.
Metformina più linagliptin
Orale.
Adulti: 1700-2000 mg/die (metformina) più 5 mg/die (linagliptin) da dividere in due somministrazioni giornaliere. Non superare la dose massima di 2000 mg/die di metformina e 5 mg/die di linagliptin. L’associazione farmacologica può essere somministrata a pazienti non adeguatamente controllati con metformina in monoterapia, a pazienti che già assumono i due farmaci separatamente, a pazienti non adeguatamente controllati dall’associazione di metformina con una sulfonilurea.
Metformina più saxagliptin
Orale.
Adulti: 1700-2000 mg/die (metformina) più 5 mg/die saxagliptin da dividere in due somministrazioni giornaliere. L’associazione farmacologica può essere somministrata a pazienti non controllati con la dose massima di metformina in monoterapia, a pazienti che già assumono sixagliptine metformina separatamente, a pazienti non controllati con la combinazione metformina più insulina oppure metformina più sulfanilurea.
Metformina più sitagliptin
Orale.
Adulti: 1 g/die (metformina) più 100 mg/die (sitagliptin) refratti in due somministrazioni nei pazienti non adeguatamente controllati con metformina o sitagliptin in monoterapia. Il dosaggio può essere aumentato 2 g/die (metformina) più 100 mg/die (sitagliptin) a seconda della risposta terapeutica (dosaggio massimo giornaliero).
Metformina più vildagliptin
Orale.
Adulti: 1 g/die (metformina) più 100 mg/die (vildagliptin) refratti in due somministrazioni nei pazienti non adeguatamente controllati con metformina o vildagliptin in monoterapia. Il dosaggio può essere aumentato fino a 2 g/die (metformina) più 100 mg/die (vildagliptin) dipendentemente dalla risposta terapeutica (dosaggio massimo giornaliero).
Metformina più alogliptin
Orale.
Adulti: la dose combinata di metformina e alogliptin dipende dalla terapia già in uso al paziente. Nei pazienti con risposta terapeutica non ottimale nonostante l’assunzione della dose massima tollerata di metformina, la dose raccomandata di alogliptin è di 25 mg al giorno (12,5 mg due volte al giorno) associata a metformina 1700 mg/die (850 mg due volte al giorno) oppure 2000 mg/die (1000 mg due volte al giorno) dipendentemente dalla dose di metformina che il paziente assumeva in monoterapia.
Nei pazienti non adeguatamente controllati nonostante l’assunzione di metformina e pioglitazone alle dosi massime tollerate, la dose di alogliptin è di 25 mg/die, diviso sempre in due somministrazioni giornaliere, e quella di metformina deve essere la più vicina possibile a quella già in uso (850 mg oppure 1000 mg due volte al giorno). La terapia con pioglitazone deve essere continuata alla stessa dose che si assumeva prima di inserire nella terapia alogliptin. I pazienti che assumono i tre farmaci presentano un rischio più elevato di ipoglicemia; nel caso questa si manifesti può essere ridotta la dose di pioglitazone o quella di metformina.
Nei pazienti già in terapia con insulin e metformina alla dose massima tollerata, la dose di alogliptin è di 25 mg/die (12,5 mg due volte al giorno) e la dose di metformina la più vicina possibile a quella già in uso. Nel caso si verificassero episodi di ipoglicemia, valutare una riduzione della dose di insulina.
Metformina più dapaglifozin
Orale
Adulti: regolare la dose iniziale in base al trattamento terapeutico corrente del paziente. Somministrare di seguito l’associazione precostituita metformina più dapaglifozin una volta al giorno alla mattina aumentando la dose in maniera graduale, per minimizzare gli effetti gastrointestinali negativi causati dalla metformina. In ogni caso non deve essere superata una quantità giornaliera di 2000 mg di metformina (metformina cloridrato) più 10 mg di dapaglifozin (Food and Drug Administration – FDA, 2014).
Metformina più canagliflozin
Orale.
Adulti: la dose combinata di metformina e canagliflozin dipende dalla terapia precedente del paziente. Se il paziente non era ben controllato con la sola metformina, la dose iniziale di canagliflozin deve essere di 100 mg/die, divisa in due somministrazioni giornaliere da 50 mg l’una (50 mg due volte al giorno) e la dose di metformina il più possibile vicina a quella che già assumeva il paziente. Se la dose di 100 mg/die di canagliflozin non risultasse sufficiente, può essere aumentata a 300 mg/die (150 mg due volte al giorno).
Se il paziente era in terapia con metformina e canagliflozin in formulazioni separate, la dose iniziale dell’associazione combinata deve rispecchiare le dosi dei due farmaci precedentemente assunti, in ogni caso la dose di metformina in associazione deve essere la più vicina possibile a quella precedentemente assunta. Nei pazienti che tollerano la dose di 50 mg di canagliflozin e che richiedono un maggior controllo della glicemia, la dose di canagliflozin può essere aumentata a 150 mg due volte al giorno (Agenzia Italiana del farmaco – AIFA, 2014).
Metformina più empagliflozin
Orale.
Adulti: la dose della combinazione fissa metformina più empagliflozin deve essere individualizata sulla base della terapia utilizzata dal paziente.
Nei pazienti con funzionalità renale nella norma con glicemia non ben controllata, la dose iniziale raccomandata di empagliflozin è di 10 mg/die (5 mg due volte al giorno) associata ad una dose di metformina il più vicino possibile a quella già in uso. Se la dose di empagliflozin è ben tollerata ed è necessario migliorare il controllo della glicemia, si può aumentare la dose di empagliflozin a 25 mg al giorno da dividere sempre in due somministrazioni giornaliere, senza superare la dose di metformina raccomandata. Se il paziente è in terapia anche con insulina o una sulfonilurea, può essere necessario ridurre la dose di questi farmaci per ridurre il riscio di ipoglicemia.
Nei pazienti con velocità di filtrazione glomerulare (GFR) pari a 45-59 ml/min la dose massima di empagliflozin è di 10 mg al giorno (pazienti che già assumono il farmaco); non iniziare la terapia con empagliflozin se il paziente non ha mai assunto il farmaco. Nei pazienti con GFR inferiore ( =/< 44 ml/min) empagliflozin non è raccomandato.
L’associazione metformina/empagliflozin è controindicata nei pazienti con insufficienza epatica (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2020).
Metformina più ertugliflozin
Orale.
Adulti: la dose combinata di metformina e ertugliflozin dipende dalla terapia precedente del paziente. La dose giornaliera raccomandata di ertugliflozin è di 5 mg o 15 mg da combinare con la massima dose giornaliera raccomandata di metformina.
Nei pazienti con funzionalità renale nella norma, non ben controllati con metformina in monoterapia o associata ad altri farmaci antidiabetici, inclusa l’insulina, iniziare con 5 mg/die di ertugliflozin (2,5 mg due volte al giorno) e una dose di metformina il più vicino possibile a quella già in uso. Se la dose di 5 mg di ertugliflozin è ben tollerata e la glicemia risulta ancora poco controllata, si può passare alla dose maggiore di ertugliflozin di 15 mg al giorno.
I pazienti che assumono gia metformina e ertugliflozin separatamente possono ricevere la formulazione combinata rispettando il dosaggio che già stanno assumento o la combinazione con il dosaggio di metformina più vicino.
Se il paziente passa alla combinazione fissa metformina/ertugliflozin ma è in terapia anche con insulina o con un secretagogo dell’insulina, è possibile che sia indicata una riduzione del dosaggio dell’insulina o del secretagogo per ridurre il rischio di ipoglicemia.
Ertugliflozin non è indicato nei pazienti con una velocità di filtrazione glomerulare (GFR) inferiore a 44 ml/min; la combinazione metformina/ertugliflozin è controindicata nei pazienti con insufficienza epatica (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2020a).