L'incidenza degli effetti collaterali associati a losartan è risultata sovrapponibile al placebo (15,3 vs 15,5%) (Goldberg et al., 1995); tali effetti hanno provocato la sospensione della terapia nel 2,3% dei pazienti trattati (vs 3,7% con placebo). L'unico effetto collaterale dose-dipendente, correlato con l'impiego terapeutico del losartan, sembra essere rappresentato dalla sensazione di vertigini (2,4 vs 1,3%, rispettivamente con losartan e placebo).
Cardiovascolari: palpitazioni, tachicardia; (raro) ipotensione da prima dose (0,5% dei pazienti con dosi di 25 mg; 0,4% con 50 mg; 2,2% con 100 mg), vasculite.
Centrali: cefalea (14,1%), vertigini (4,1%), astenia/affaticamento (3,8%), insonnia.
Dermatologici: eruzioni cutanee (orticaria, rash), prurito, dermatite esfoliativa; è stato riportato un caso di psoriasi (Lamba et al., 2009).
Ematici: anemia; è stato riportato un solo episodio di trombocitopenia associata a losartan. L'ipotesi, da confermare, è una reazione avversa di natura immune (Ada et al., 2002).
Epatici: epatite (rara), alterazioni della funzione epatica.
Gastrointestinali: vomito, dolore addominale, difficoltà digestive (dispepsia), diarrea; (sorveglianza post-marketing) pancreatite.
Genitourinari: impotenza.
Metabolici: aumento transitorio dei valori della alanino aminotransferasi (1,9%), iperpotassemia (1,5%); (sorveglianza post-marketing) iponatriemia.
Muscoloscheletrici: dolori e crampi muscolari, dolori articolari; (sorveglianza post-marketing) rabdomiolisi.
Organi di senso: disgeusia (alterazione del senso del gusto); (sorveglianza post-marketing) tinnito.
Respiratori: infezioni delle alte vie respiratorie (6,5%), tosse (3,1%).
Sistemici: edema (1,7 vs 1,9% rispettivamente con losartan e placebo); (sorveglianza post-marketing) fotosensibilità, angioedema (gonfiore di laringe e glottide con conseguente ostruzione delle vie aeree, gonfiore di labbra, lingua e faringe).
L'incidenza di edema riscontrata nei trial clinici relativi all'impiego di losartan in monoterapia o con idroclorotiazide è risultata sovrapponibile a quella degli ACE-inibitori (Goldberg et al., 1995).