Apparato respiratorio: singhiozzo, apnea, depressione respiratoria e ostruzione parziale delle vie aeree (in pazienti fortemente sedati) con conseguente temporanea ipoventilazione.
In letteratura sono stati riportati 3 casi di singhiozzo dopo assunzione di lormetazepam (dose di 2 mg). In due di questi casi l'effetto collaterale si è risolto dopo circa 40 minuti; in uno dei tre pazienti il singhiozzo si è manifestato dopo 3 ore dalla somministrazione della benzodiazepina (Micallef et al., 2005).
Cardiovascolari: bradicardia, collasso, ipotensione.
Centrali: sedazione, sonnolenza diurna, confusione mentale, sensazione di malessere al risveglio, depressione, cefalea, tremori, vertigini, letargia, debolezza. Le benzodiazepine possono provocare effetto paradosso (ansia, allucinazioni, insonnia) specie nei bambini.
La sonnolenza è un effetto collaterale frequente con l'uso delle benzodiazepine. Nei pazienti anziani questo effetto può portare a disorientamento temporaneo con aumento del rischio di cadute accidentali. Nella banca dati della farmacovigilanza francese, dal 1995 al 1999, sono stati riportate 3 segnalazioni di cadute accidentali associate all'utilizzo di lorazepam (Souchet et al., 2005).
Dermatologici: orticaria, esantemi cutanei.
Endocrini: irregolarità mestruali, ginecomastia, galattorrea (Ashton, 1984); modificazioni della libido.
Genitourinari: incontinenza, ritenzione urinaria.
Gastrointestinali: nausea, vomito, stipsi.
Oftalmici: diplopia, visione indistinta.