Somministrazione di glicerolo per via rettale
Gastrointestinali: coliche addominali, dolori crampiformi, diarrea.
Locali: irritazione locale.
Metabolici: perdita di liquidi ed elettroliti, ipopotassiemia.
Somministrazione di glicerolo per via endovenosa in associazione a sodio cloruro
Ematici: emolisi. La somministrazione di glicerolo a velocità elevata può causare reazioni emolitiche.
Renali: insufficienza renale; emoglobinuria.
Metabolici: disidratazione; in letteratura è riportato un caso di coma iperosmolare non chetonico sviluppatosi in un paziente diabetico in seguito all’assunzione di glicerolo per il trattamento del glaucoma (Oakley, Ellis, 1976).
Somministrazione di soluzioni parenterali contenenti glicerolo in associazione ad acidi grassi
Cardiovascolari: alterazioni della pressione del sangue.
Centrali: mal di testa (cefalea).
Gastrointestinali: perdita dell’appetito, nausea, vomito.
Genitali: priapismo (molto raro).
Muscoloscheletrici: dolori alla schiena, dolore alle ossa.
Respiratori: dispnea.
Sistemici: leggero rialzo della temperatura corporea, sensazione di caldo o freddo, brividi, vampate di caldo, reazioni anafilattiche, sindrome da sovraccarico metabolico.
Il rischio della sindrome da sovraccarico metabolico è influenzato dal metabolismo individuale e dalla presenza di malattie. I sintomi comprendono ingrossamento del fegato con o senza ittero, alterazione dei parametri della coagulazione del sangue, ingrossamento della milza, anemia, leucopenia, trombocitopenia, tendenza al sanguinamento, emolisi, reticolocitosi, coma. Nel caso di manifestino sintomi riconducibili alla sindrome da sovraccarico metabolico, la somministrazione della soluzione nutrizionale parenterale deve essere sospesa o continuata riducendo il dosaggio.