Controindicazioni all’uso di glicerolo per via rettale (lassativo-evacuante):
1) il glicerolo è controindicato in caso di ipersensibilità;
2) il glicerolo è controindicato in caso di patologie del retto e dell’ano;
3) il glicerolo è controindicato in caso di rettocolite emorragica
4) il glicerolo è controindicato in caso di emorroidi infiammate;
2) il glicerolo è controindicato in caso di dolore addominale acuto o la cui causa non è nota;
3) il glicerolo è controindicato in presenza di nausea, vomito;
4) il glicerolo è controindicato in caso di ostruzione o stenosi a livello intestinale;
5) il glicerolo è controindicato in caso di sanguinamento rettale di cui non si conosce la causa;
6) il glicerolo è controindicato in caso di grave disidratazione.
Controindicazioni alla somministrazione di glicerolo per via endovenosa in associazione a sodio cloruro:
1) ipersensibilità;
2) emorragia cerebrale o intracranica in atto;
3) anuria causata da grave compromissione renale;
4) congestione o edema polmonare;
5) grave disidratazione.
Controindicazioni alla somministrazione di soluzioni per la nutrizione parenterale a base di grassi:
1) ipersensibilità verso una o più sostanze presenti nella soluzione parenterale;
2) alterazioni del metabolismo lipidico (es. iperlipidemia);
3) diabete mellito instabile;
4) infarto miocardico recente;
5) apoplessia cerebrale (ictus);
6) embolia;
7) collasso, shock;
8) malattie del fegato;
9) alterazioni emorragiche;
10) edema polmonare, iperidratazione, disidratazione ipotonica, insufficienza cardiaca scompensata, acidosi, ipokaliemia (controindicazioni generali alla nutrizione parenterale).