Acido nicotinico, calcio-antagonisti, farmaci tiroidei, fenitoina, fenotiazine, isoniazide, simpaticomimetici: questi farmaci possono causare iperglicemia e perciò interferire con l'azione della glibenclamide.
Adrenalina, contraccettivi orali, corticosteroidi, diuretici: diminuiscono gli effetti ipoglicemizzanti della glibenclamide.
Alcool: in associazione con glibenclamide può potenziare o ridurre l'azione ipoglicemizzante in modo non prevedibile.
Bosentan: in associazione a glibenclamide può aumentare il rischio di danno epatico.
Fluconazolo: aumenta i livelli plasmatici della glibenclamide (Gupta et al., 2001)
Fluorochinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina e gatifloxacina): interagiscono in modo sinergico con glibenclamide aumentando il rischio di ipoglicemia.
Furosemide, glisossepide, probenecid: in associazione a glibenclamide è stata osservata una reazione allergica crociata (Ummenhoffen et al., 1979).
Alofenato, azapropazone, beta-bloccanti, ciclofosfamide, clofibrato, cloramfenicolo, dicumarolo e derivati, fenilbutazone, feniramidolo, ibuprofene (Lubacka et al., 1996), MAO-inibitori, ossifenbutazone, propranololo, salicilati: aumentano gli effetti ipoglicemizzanti della glibenclamide.
Ormoni sessuali maschili, inclusi gli steroidi anabolizzanti, estrogeni e progestinici: possono indurre iperglicemia e interferire con l'azione farmacodinamica della glibenclamide.
Propranolo: è in grado di mascherare i sintomi dell'ipoglicemia dovuti a glibenclamide.
Sulfamidici (trimetoprim e sulfametossazolo): inibiscono il metabolismo epatico delle sulfaniluree aumentandone gli effetti ipoglicemizzanti.
Vasopressina: la glibenclamide aumenta l'attività della vasopressina e inibisce la sintesi renale delle prostaglandine (Moses et al., 1985). L'iponatremia è meno frequente con glibencamide e tolbutamide che con clorpropamide.
Warfarin: aumenta gli effetti ipoglicemizzanti della glibenclamide. L'interazione è però inferiore rispetto a quanto osservato con altre sulfaniluree.