Dopo somministrazione orale, il fluconazolo è assorbito nel tratto gastrointestinale. La presenza di cibo o antiacidi a livello gastrico influenza l’assorbimento del farmaco.
Biodisponibilità: superiore all’90% rispetto alla somministrazione endovenosa.
Picco plasmatico: 1,4 mcg/ml (dose di 1 mg/ml); 6,72 mcg/ml (400 mg).
Tempo di picco plasmatico: 30-90 minuti.
La concentrazione plasmatica ed il valore di AUC (area sotto la curca concentrazione plasmatica-tempo) dl fluconazolo sono proporzionali alla dose nell’intervallo compreso fra i 50 e i 400 mg. Dosi ripetute aumentano il picco plasmatico: lo steady state è raggiunto in 4-5 giorni con la monosomministrazione giornaliera di dosi comprese fra 50 e 400 mg. La somministrazione di una dose di carico doppia rispetto alla dose giornaliera consente di raggiungere, già a partire dal secondo giorno di trattamento, livelli di concentrazione di poco inferiori (90%) a quelli osservati in condizioni stazionarie (steady state).
Legame sieroproteico: 11-12%.
Vd: 54,6-59,4 L (volontari sani); 50,6 L (pazienti affetti da infezione vaginale da candida).
Nel bambino il volume di distribuzione (Vd) del fluconazolo tende ad essere maggiore rispetto all’adulto mentre l’emivita del farmaco minore (23 ore anziché 30 ore), pertanto la concentrazione stazionaria (steady state) viene raggiunta più velocemente.
Il fluconazolo si distribuisce diffusamente nell’organismo. Raggiunge concentrazioni simili a quelle plasmatiche nel liquido sinoviale, nella saliva, nello sputo, nel secreto vaginale, nel liquido peritoneale; concentrazioni maggiori nello strato corneo, nell’epidermide, nel derma e nelle ghiandole sudoripare.
Il fluconazolo permea la barriera emato-encefalica: i livelli di farmaco nel liquido cefalo-rachidiano sono pari al 50-90% delle concentrazioni ematiche, anche a meningi intatte.
Il fluconazolo è secreto nel latte materno dove si ritrova in concentrazione simile a quella plasmatica (Debruyne, 1997).
Non è stata rivelata la presenza di metaboliti del fluconazolo a livello plasmatico.
Emivita di eliminazione: circa 30 ore (range: 20-50 ore). L'emivita aumenta in caso di insufficienza renale.
La clearance del fluconazolo è proporzionale a quella della creatinina.
La clearance plasmatica del fluconazolo risulta diminuita del 25% in pazienti affetti da AIDS (sindrome dell’immunodeficienza acquisita), ma questo non sembra avere rilevanza clinica e quindi non richiede un aggiustamento del dosaggio del farmaco (Yeates, 1994).
Il fluconazolo viene escreto per via renale: circa il 66-75% della dose in forma immodificata, l’11% sotto forma di metaboliti (glicuronide, derivati N-ossidi). Circa il 2% della dose viene eliminato con le feci.
Il fluconazolo viene rimosso in caso di dialisi.
Nel bambino l’escrezione del fluconazolo risulta più veloce (emivita media: 15-18 ore) rispetto all’adulto, dipendentemente dal grado di maturità dei reni in funzione dell’età.
Nel paziente anziano, i valori di AUC e dell’emivita plasmatica (valore medio: 46,2 ore) del fluconazolo tendono ad essere più alti rispetto ai giovani adulti a causa della diminuzione, fisiologica, della funzionalità renale.