Dopo somministrazione orale, l’eritromicina base è assorbita nel primo tratto dell’intestino tenue. Poiché è inattivata dal pH acido (per formazione di un composto ciclico), viene somministrata sotto forma di esteri (estolato, etilsuccinato, stearato, propionato, DL-mercaptosuccinato) gastroresistenti oppure di forme farmaceutiche gastroprotette. Dopo la somministrazione, l’idrolisi del legame estereo libera quote di eritromicina base differenti da estere a estere: 90% in caso di eritromicina etilsuccinato, 35% per eritromicina stearato e 25% in caso di eritromicina estolato e propionato.
L’assorbimento è ritardato dalla presenza di cibo a livello gastrico per l’eritromicina base, stearato e propionato; è aumentato per l’eritromicina etil-succinato e estolato .
L’eritromicina subisce esteso effetto di primo passaggio epatico.
Biodisponibilità orale: circa 35% della dose.
Picco plasmatico (somministrazione orale): 0,3-0,5 mcg/ml (dose di 250 mg eritromicina base); 0,3-1,9 mcg/ml (dose di 500 mg eritromicina base).
Tempo di picco plasmatico: 4 ore (eritromicina base).
Picco plasmatico (somministrazione orale): 1,5 mcg/ml (250 mg eritromicina estolato); 4 mcg/ml (500 mg eritromicina estolato).
Tempo di picco plasmatico: 2 ore (eritromicina estolato).
Picco plasmatico (somministrazione orale): 1,5 mcg/ml (500 mg eritromicina etilsuccinato).
Tempo di picco plasmatico: 1-2 ore (eritromicina etilsuccinato).
Picco plasmatico (somministrazione e.v.): 3-4 mcg/ml (200 mg eritromicina gluceptato). Dopo 6 ore dalla somministrazione i livelli plasmatici scendono a 0,5 mcg/ml).
Tempo di picco plasmatico: 1 ora (eritromicina gluceptato).
Picco plasmatico (somministrazione e.v.): 10 mcg/ml (500 mg eritromicina lattobionato). A 2,5 e 6 ore dalla somministrazione i livelli plasmatici scendono rispettivamente a 2,5 mcg/ml e 0,5 mcg/ml.
Tempo di picco plasmatico: 1 ora (eritromicina lattobionato).
Dopo applicazione topica l’eritromicina base viene meglio assorbita dei suoi esteri.
Riportiamo di seguito la tabella riepilogativa relativa a picco plasmatico (Cmax) e tempo di picco plasmatico (Tmax) della eritromicina base e dei suoi esteri.
Cmax e Tmax di eritromicina base e suoi esteri
Eritromicina | Somministrazione | Dose (mg) | Cmax (mcg/ml) | Dose (mg) | Cmax (mcg/ml) | Tmax (ore) |
Base | orale | 250 | 0,3 - 0,5 | 500 | 0,3 -1,9 | 4 |
Esotato | orale | 250 | 1,5 | 500 | 4 | 2 |
Etilsuccinato | orale | - | - | 500 | 1,5 | 1-2 |
Gliceptato | endovena | 200 | 3-4 | - | - | 1 |
Lattobionato | endovena | - | - | 500 | 10 | 1 |
Legame sieroproteico: 70-75% (eritromicina base); 95% (eritromicina estolato e propionato).
Allo steady state, il picco plasmatico è pari a circa due volte il picco plasmatico osservato dopo somministrazione singola.
Vd: circa 55L.
L’eritromicina diffonde a livello di fegato, milza (dove raggiunge concentrazioni pari al 40% dei livelli ematici), polmoni, muscoli, linfociti polimorfonucleati e macrofagi. La sua diffusione nel liquido cefalo-rachidiano, a meningi integre, e nell’umor vitreo è scarsa. La concentrazione di eritromicina nell’essudato dell’orecchio medio raggiunge valori pari al 50% di quelli plasmatici e quindi potrebbe non essere sufficiente per il trattamento dell’otite media causata da H. influenzae.
L’eritromicina permea la placenta; le concentrazioni di farmaco nel sangue fetale raggiungono valori pari al 5-20% dei livelli ematici materni. E’ escreta nel latte materno.
L’eritromicina subisce metabolismo epatico, tramite demetilazione, per azione dell’isoenzima CYP3A4. A sua volta, l’eritromicina possiede attività inibente sugli enzimi citocromiali CYP3A tramite formazione di un metabolita che forma un complesso stabile con il CYP3A inattivandolo.
Emivita di eliminazione: 1,5-3 ore (eritromicina base e stearato); 4-5 ore (eritromicina propionato, estolato); 4-6 ore (anuria) (eritromicina base).
Il farmaco è escreto principalmente per via biliare; le concentrazioni di eritromicina nella bile possono raggiungere valori 5 volte superiori a quelli plasmatici (250 mcg/ml). La quota eliminata con le urine (filtrazione glomerulare) è pari al 2-5% (somministrazione orale) e al 12-15% della dose (somministrazione e.v.).
La dialisi peritoneale e l’emodialisi non rimuovono in modo efficace l’eritromicina dal sangue.