Riportiamo di seguito la posologia del daclatasvir nelle diverse indicazioni terapeutiche.
Epatite c da HCV genotipo 1
Orale.
Adulti: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è sempre condotto in terapia di combinazione con il farmaco sofosbuvir e dura 12 settimane. Nei pazienti cirrotici la durata del trattamento viene aumentata a 24 settimane, oppure mantenuta a 12, ma con l’aggiunta di ribavirina al trattamento.
Epatite c da HCV genotipo 3
Orale.
Adulti: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è sempre condotto in terapia di combinazione con il farmaco sofosbuvir e dura 12 settimane. Nei pazienti cirrotici, la durata viene aumentata a 24 settimane e può essere aggiunta ribavirina al trattamento.
Epatite c da HCV genotipo 4
Orale.
Adulti: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è condotto in terapia di combinazione con il farmaco sofosbuvir e dura 12 settimane. Nei pazienti cirrotici la durata del trattamento viene aumentata a 24 settimane, oppure mantenuta a 12, ma con l’aggiunta di ribavirina.
Alternativamente il daclatasvir può essere somministrato per 24 settimane in politerapia con peginterferone alfa e ribavirina (McCormack, 2015).
Pazienti con recidiva di infezione dopo trapianto di fegato
Orale.
Pazienti non cirrotici: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è condotto in associazione a sofosbuvir e ribavirina e dura 12 settimane.
Pazienti con cirrosi lieve o moderata: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è condotto in associazione a sofosbuvir e ribavirina e dura 12 settimane se l’infezione è dovuta a HCV di genotipo 1 o 4, oppure è condotto in associazione a sofusbuvir, con o senza ribavirina, e dura 24 settimane, se l’infezione è data da HCV di genotipo 3.
Pazienti con cirrosi grave: 60 mg/die di daclatasvir in un’unica somministrazione giornaliera. Il trattamento è condotto in associazione a sofosbuvir, con o senza ribavirina e dura 24 settimane.
Pazienti che assumono induttori di CYP3A4
In caso di co-somministrazione con induttori moderati della funzionalità dell’enzima citocromiale CYP3A4, si raccomanda di aumentare la dose di daclatasvir a 90 mg/die, al fine di evitare una minore esposizione all’azione farmacologica dell’antivirale.
Pazienti che assumono inibitori di CYP3A4
In caso di co-somministrazione con inibitori potenti della funzionalità dell’enzima citocromiale CYP3A4, si raccomanda di diminuire la dose di daclatasvir a 30 mg/die, al fine di evitare una sovra-esposizione all’azione farmacologica dell’antivirale.