Sovradosaggio: non ci sono dati in letteratura relativi a effetti particolari in caso di sovradosaggio di curcumina nell’uomo. Studi di tossicità non hanno rilevato effetti tossici della curcumina sugli esseri umani, fino a 8000 mg/die (Toxnet, 2016).
Tossicità cronica: la somministrazione cronica (24 mesi) in vivo (ratto, topo) di curcumina è risultata abbastanza sicura dal punto di vista della tossicità. Tuttavia ad alte dosi curcuma e curcumina potrebbero risultare irritanti per il tratto gastrointestinale: nei ratti, ma non nei topi, che hanno ricevuto la curcumina a dosi elevate, corrispondenti a 2000 mg/kg/die nell’uomo, sono state ritrovate lesioni a livello gastrointestinale (National Toxicology Program, 1993).
Mutagenicità: gli studi convenzionali di genotossicità condotti in vitro e in vivo non hanno evidenziato particolari effetti mutageni della curcumina.
Tossicità riproduttiva: le donne in gravidanza dovrebbero consultarsi col proprio medico curante, prima di assumere integratori alimentari di curcumina, in quanto la sua sicurezza durante la gravidanza non è stata stabilita.
DL50: la DL50 per la curcumina non è stata determinata in quanto la curcumina somministrata ai ratti per via orale, a una dose corrispondente a 2,5 g/kg/die per l’uomo non ha indotto alcuna mortalità né danni genetici (National Toxicology Program, 1993).