Controindicazioni all’uso di cisplatino:
1) il cisplatino è controindicato in caso di ipersensibilità a composti del platino. Il rischio di ipersensibilità può aumentare in caso di precedente esposizione al platino sia come farmaco sia come prodotto industriale (esposizione professionale nell’industria elettronica);
2) il cisplatino è controindicato in caso di mielosoppressione;
3) il cisplatino è controindicato in caso di disidratazione o di disfunzione renale (il farmaco è nefrotossico). Per ridurre la tossicità renale del cisplatino è fondamentale mantenere una buona idratazione del paziente durante e dopo la somministrazione del chemioterapico e correggere un eventuale squilibrio degli elettroliti prima di somministrare il farmaco; nei pazienti con problemi ai reni, la somministrazione del cisplatino può aumentare il danno renale per effetto cumulativo;
4) il cisplatino è controindicato in caso di problemi all’udito (il farmaco è ototossico);
5) il cisplatino è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento al seno;
6) il cisplatino è controindicato in caso di contemporanea somministrazione del vaccino per la febbre gialla.