Anticorpi monoclonali per COVID-19
Indicazioni - Quali sono le indicazioni terapeutiche di Bamlanivimab / Etesevimab?
Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche per bamlanivimab/etesevimab:
1) bamlanivimab ed etesevimab sono due anticorpi monoclonali indicati in associazione per il trattamento della malattia covid-19 lieve-moderata, in pazienti adulti e ragazzi dai 12 anni in su che sono ad alto rischio di sviluppare una forma grave di malattia. Rientrano in questa categoria:
- pazienti con indice di massa corporea =/> 35 (obesità di secondo grado)
- pazienti sottoposti cronicamente a dialisi peritoneale o emodialisi
- pazienti con diabete mellito non controllato (HbA1c > 9,0% 75 mmoli/mol) o con complicanze croniche
- pazienti con immunodeficienza primitiva
- pazienti com immunodeficienza secondaria, soprattutto se affetti da tumore ematico in terapia con farmaci mielo/immunosoppressori o che hanno cessato la terapia antitumorale da meno di 6 mesi
- pazienti con età =/> 65 anni e un altro fattore di rischio
- pazienti con età =/> 55 anni e malattia cardio-cerebrovascolare oppure malattia respiratoria cronica (broncopneumopatia cronica ostruttiva, fibrosi cistica, pazienti che richiedono ossigenoterapia per cause diversa da covid-19)
- pazienti con età compresa tra 12 e 17 anni e uno o più fattori di rischio (indice di massa corporea =/> 85esimo percentile per età e genere, anemia falciforme, malattie cardiache congenite o acquisite, malattie del neurosviluppo, dipendenza da dispositivo tecnologico (ed esempio tracheotomia, etc.), asma o malattia respiratoria che richieda l’uso quotidiano di farmaci
Gli anticorpi monoclonali devono essere somministrati alla comparsa dei primi sintomi da covid-19 (comunque non oltre 10 giorni dall’inizio dei sintomi) quando la carica virale è più alta.
L’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA, è temporanea (Decreto Ministero della Salute 6 febbraio 2021) e l’associazione farmacologica è sottoposta a monitoraggio addizionale per permettere l’identificazione di qualsiasi informazione relativa alla sua sicurezza. I due anticorpi sono ancora oggetto di studio e non hanno ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA).