L’azitromicina è indicata in caso di:
1) trattamento delle infezioni batteriche sostenute da patogeni sensibili all’azitromicina:
• infezioni delle basse vie respiratorie (bronchiti e polmoniti)
• infezioni delle alte vie respiratorie (otiti medie, sinusiti, tonsilliti e faringiti)
• infezioni genitali, gonorrea
• prostatiti ed uretriti (non sostenute da Neisseria gonorrheae)
• ulcera molle (sostenuta da Haemophilus ducreyi)
• infezioni da Mycoplasma hominis
• infezioni odontostomatologiche
• infezioni della cute e dei tessuti molli;
2) trattamento della polmonite acquisita in comunità (al di fuori dell’ambito ospedaliero);
3) trattamento della sindrome del legionario (polmonite acuta severa con mortalità media del 10% che può arrivare all’80% nei pazienti immunocompromessi);
4) profilassi delle infezioni da Mycobacterium Avium Complex, in monoterapia o in combinazione con rifabutina; trattamento delle stesse in pazienti affetti da HIV in stadio avanzato in associazione con etambutolo;
5) trattamento del morbo di Crohn (se come fattore causale della malattia è coinvolto il Mycobacterium paratubercolosis), in associazione alla rifabutina;
6) trattamento di infezioni protozoarie causate da toxoplasma (Martindale, 1999);
7) trattamento della malattia infiammatoria pelvica;
8) trattamento della febbre bottonosa nei bambini;
9) eradicazione dell’Helicobacter Pylori in associazione ad altri farmaci;
10) trattamento della sinusite batterica acuta di grado lieve, in pazienti allergici alle penicilline o alle cefalosporine;
11) trattamento dell’acne infiammatoria in alternativa alle tetracicline e all’eritromicina, in associazione ad un retinoide topico e a benzoil perossido;
12) trattamento della congiuntivite batterica;
13) trattamento della diarrea del viaggiatore grave in pazienti che presentano allergia ai sulfamidici o che non possono assumere fluorochinoloni.