Chinidina, disopiramide, glutetimide, meperidina, procaina, procainamide: potenziano gli effetti antimuscarinici dell’atropina.
Farmaci anticolinergici (amantadina, alcuni antistaminici, butirrofenoni, fenotiazine, antidepressivi triciclici): aumentano gli effetti anticolinergici dell’atropina con conseguente aumento degli effetti collaterali.
Farmaci simpaticomimetici: potenziano l’effetto midriatico dell’atropina.
Fenotiazine: l’atropina può inibire il loro assorbimento gastrointestinale, diminuire il loro effetto antipsicotico ed aumentare il loro effetto anticolinergico.
Guanetidina, istamina, reserpina: l’atropina ne antagonizza gli effete farmacologici.
Idrossibenzoato: presenta incompatibilità con atropina solfato.
Levodopa: l’atropina ne aumenta la degradazione a livello gastrico e ne riduce la quota assorbita a livello intestinale (Algeri et al., 1976).
Metotrimeprazina: aumenta il rischio di sintomi extrapiramidali.
Pralidossima: l’azione dell’atropina solfato sul cuore è significativamente ritardata se somministrata in associazione a pralidossima in soluzione con concentrazionedi 300 mg/ml.
Propranololo: l’atropina può diminuire la bradicardia indotta dal propranolo; quest’ultimo potrebbe aumentare l’incidenza dei disturbi neurologici (delirio) indotti dall’atropina (Hirshman et al., 1980).
Ranitidina: l’atropina ne aumenta gli effetti tossici.