Dopo somministrazione orale, l’atenololo viene rapidamente ma non completamente assorbito. Non subisce effetto di primo passaggio epatico; più del 90% della dose assorbita raggiunge il circolo sistemico in forma inalterata.
Dopo somministrazione endovenosa, i livelli ematici del farmaco decadono in modo triesponenziale. Per dosi endovena compresa fra 5 e 10 mg, la farmacocinetica presenta un andamento lineare.
Biodisponibilità orale: 50-60%.
Picco plasmatico: 1-2 mg/L (dose orale 200 mg).
Tempo di picco plasmatico: 2-4 ore (somministrazione orale).
La durata d’azione dell’atenololo è di circa 24 ore.
L’atenololo possiede elevata variabilità intra e interindividuale (Kunka et al., 1989).
Legame sieroproteico: 3%.
Vd: 50-75 L.
L’atenololo è caratterizzato da bassa lipofilia e quindi la sua distribuzione tissutale non è molto elevata.
Permea la placenta e viene escreto nel latte materno (concentrazioni simili o di poco superiori a quella plasmatica materna).
Non passa in quantità significativa la barriera ematoencefalica.
L’atenololo non subisce metabolizzazione epatica; solo una piccola frazione del farmaco è convertita a idrossi-atenololo o coniugata con acido glucuronico. La forma idrossilata possiede attività beta-bloccante.
Clearance: 6 L/h/1,73 m2.
L’atenololo viene escreto principalmente per via renale, in forma immodificata (85-100% della dose); sono state evidenziate piccole quantità di idrossiderivato e glucuronide.
Emivita plasmatica: circa 6 ore.
L’emivita aumenta (10-35 ore) nei neonati le cui madri sono in trattamento con atenololo al momento del parto. In questa classe di pazienti anche l’eliminazione del farmaco è più lenta (di circa 4 volte) a causa dell’immaturità degli organi emuntori (Rubin et al., 1983).
L’emivita dell’atenololo aumenta in caso di pazienti con insufficienza renale (14-22 vs 5-7 ore) (Rubin et al., 1982). In caso di dialisi l’emivita è pari a 7 ore (dose orale di 100 mg) (Campese et al., 1985); in caso di dialisi peritoneale arriva a 23-34 ore (dose e.v. di 20 mg) (Salahudeen et al., 1984).
In caso di infiammazione delle vie respiratorie, aumenta la clearance renale (7,6 vs 6,6 L/h) e diminuisce la concentrazione plasmatica (0,38 vs 0,64 mg/l) (Kirch et al., 1983).
In caso di pazienti con ipotiroidismo corretto, si evidenzia un incremento della biodisponibilità dell’atenololo (Levesque et al., 1990), la riduzione dell’emivita di eliminazione (4,2 vs 5,7 ore, rispettivamente iper ed eutiroidei) e del tempo di picco plasmatico (2,7 vs 3,5 ore, rispettivamente iper ed eutiroidei) (Geffner et al., 1990).
L’emivita dell’atenololo tende ad aumentare in funzione dell’età; in caso di pazienti anziani (66-72 anni) inoltre diminuisce la clearance totale del farmaco.