Tossicità acuta: in vivo, la somministrazione di singole dosi di arginina cloridrato comprese fra 6 e 10,5 g/kg (corrispondenti a 4,98/8,71 g/kg di L-arginina) non ha provocato effetti tossici apprezzabili.
Tossicità cronica: la somministrazione per via endoperitoneale per 90 giorni di dosi di arginina cloridrato pari a 1 g/kg (corrispondenti a 0,83 g/kg di L-arginina) non ha provocato effetti tossici in vivo.
Tossicità riproduttiva: in vivo l’arginina non ha influenzato la fertilità nè lo sviluppo embriofetale e non è stata associata a teratogenicità.
Mutagenesi/cancerogenesi: non sono disponibili studi a lungo termine per la valutazione del potenziale cancerogenico e mutageno della arginina (soluzione ev al 10%).
(Arginina aspartato)
DL50: dopo somministrazione orale: 10 g/kg (topo, ratto). Dopo somministrazione i.p.: 3 g/kg (topo, ratto).