Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’amitriptilina:
1) l’amitriptilina è indicata nel trattamento della depressione (depressione endogena, depressione reattiva, depressione neurotica, depressione associata a schizofrenia, fase depressiva nei pazienti con psicosi maniaco-depressiva, depressione associata a patologie neurologiche; l’amitriptilina è risultata più efficace nella depressione endogena che in quella reattiva) (AIFA);
2) l’amitriptilina è indicata nella profilassi dell’emicrania e della cefalea cronica o ricorrente (AIFA) (l’amitriptilina è indicata nella profilassi dell’emicrania anche in ambito pediatrico, nei pazienti con frequenza degli attacchi elevata, superiore a tre attacchi di emicrania al mese);
3) l’amitriptilina è indicata nel trattamento dei disturbi del sonno di natura depressiva in associazione a clordiazepossido o perfenazina (AIFA);
4) l’amitriptilina è indicata nel trattamento degli stati ansioso-depressivi in associazione a clordiazepossido o perfenazina (AIFA);
5) l’amitriptilina è indicata nel trattamento di disturbi cardio-respiratori, gastrointestinali, genitourinari di natura depressiva in associazione a clordiazepossido (AIFA);
7) l’amitriptilina è indicata nel trattamento della depressione post-partum (l’amitriptilina è indicata nelle pazienti che non rispondono al trattamento con gli inibitori della ricaptazione della serotonina, SSRI);
8) l’amitriptilina è utilizzata nel trattamento della bulimia e anoressia come farmaco di seconda linea perchè gravata da cardiotossicità (le pazienti con bulimia presentano un rischio cardiovascolare aumentato per gli squilibri elettrolitici, soprattutto ipopotassiemia, causati dall’induzione del vomito);
Uso off label
1) L’amitriptilina è impiegata nel trattamento della fibromialgia, patologia caratterizzata da dolore cronico, stanchezza e sonno non ristoratore (Carette et al., 1986; Goldenberg et al., 1986; Scudds et al., 1989; Jaeschke et al., 1991; Hannonem et al., 1998).
2) l’amitriptilina è utilizzata nel trattamento della cistite interstiziale, infiammazione cronica della parete vescicale. La cistite interstiziale è definita anche Sindrome Dolorasa della Vescica (Painful Bladder Syndrome), Sindrome del dolore Vescicale (Bladder Pain Syndrome, BPS), Sindrome dell’Iperattività Vescicale (Hypersensitive Bladder Syndrome, HBS) (Foster et al., 2010);
3) l’amitriptilina è somministrata in caso di dolore neuropatico (oncologico, di natura metabolica, infettivo, infiammatorio) (Saarto, Wiffen, 2007);
4) l’amitriptilina è impiegata nel trattamento del singhiozzo in pazienti resistenti alla terapia con clorpromazina e metoclopramide (Lewis, 1985);
5) l’amitriptilina è utilizzata nel trattamento dell’enuresi notturna nei pazienti di età pediatrica;
6) l’amitriptilina può essere somministrata in caso di disturbo da deficit di attenzione/iperattività (adhd).