Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche per l’aloperidolo:
1) l’aloperidolo per somministrazione orale è indicato nei pazienti adulti per il trattamento di: a) schizofrenia, disturbo schizoaffettivo, delirio non responsivo a terapia non farmacologica; b) episodi maniacali moderato-severi in pazienti con disturbo bipolare 1; c) eccitazione psicomotoria acuta in pazienti con disturbo psicotico o disturbo bipolare 1; d) aggressività persistente e sintomi psicotici in pazienti con demenza (alzheimer o demenza vascolare) che non hanno risposto a terapie non farmacologiche e in cui l’aggressività può causare danno a sè o ad altri; e) disturbi correlati a tic in pazienti che non hanno risposto a terapie non farmacologiche; f) corea di Huntington (farmaco non di prima linea) (Agenzia Italiana del Farmaco-AIFA);
2) l’aloperidolo per somministrazione orale è indicato come farmaco non di prima linea nei pazienti pediatrici per il trattamento di: a) schizofrenia (pazienti con età compresa tra 13 e 17 anni); b) aggressività persistente in caso di autismo o disturbi dello sviluppo (pazienti con età compresa tra 6 e 17 anni); c) disturbi correlati a tic (pazienti con età compresa tra 10 e 17 anni) (Agenzia Italiana del Farmaco-AIFA);
3) l’aloperidolo per somministrazione intramuscolare è indicato nelle forme resistenti di eccitamento psicomotorio, di psicosi acuta con delirio e/o allucinazioni, di psicosi croniche; nella terapia del dolore, in genere in associazione agli oppioidi; nel trattamento del vomito e nella profilassi del vomito postoperatorio (Agenzia Italiana del Farmaco-AIFA);
4) l’aloperidolo nella formulazione depot (“long acting”, somministrazione intramuscolare) è indicato per il trattamento della schizofrenia e del disturbo schizoaffettivo in pazienti già stabilizzati con aloperidolo orale (Agenzia Italiana del Farmaco).