Sulla base di studi clinici controllati con placebo o con altri farmaci neurolettici, gli effetti collaterali più frequenti associati all’aloperidolo comprendono: disturbi extrapiramidali (34%), insonnia (19%), agitazione (15%), ipercinesia (13%), cefalea (12%), disturbi psicotici (9%), depressione (8%), aumento di peso (8%), tremore (8%), ipertonia (7%), ipotensione ortostatica (7%), distonia (6%) e sonnolenza (5%) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2019a).
Cardiovascolari: (comuni: 1-10%) ipotensione, ipotensione ortostatica; (non comuni: 0,1-1%) tachicardia; (rari: 0,01-0,1%) prolungamento dell’intervallo QT; (frequenza non nota) fibrillazione ventricolare, torsione di punta, tachicardia ventricolare, extrasistoli.
Gli antipsicotici sono stati associati a tromboembolismo venoso (effetto di classe).
Centrali: (molto comuni > 10%) agitazione, insonnia, disturbi extrapiramidali, ipercinesia, cefalea; (comuni: 1-10%) disturbi psicotici, depressione, discinesia tardiva, acatisia, bradicinesia, discinesia, distonia acuta, ipocinesia, ipertonia, vertigini, sonnolenza, tremore; (non comuni: 0,1-1%) stato confusionale, perdita/diminuzione della libido, irrequietezza, convulsioni, parkinsonismo, sedazione, contrazioni muscolari involontarie; (rari: 0,01-0,1%) sindrome neurolettica maligna, disfunzione motoria, nistagmo: (frequenza non nota) achinesia, rigidità a scatti, Facies a maschera.
L’aloperidolo è stato associato a distonia acuta uterina (Ridout, Ridout, 2017). L’azione inibitoria sui recettori dopaminergici D2 dell’aloperidolo, infatti, può provocare un aumento del rilascio di ossitocina, ormone con funzione di stimolo sulla contrazione uterina. Inoltre, l’aloperidolo è risultato modulare le vie del calcio intracellulari associate alla contrattilità della muscolatura uterina.
Dermatologici: (comuni: 1-10%) rash; (non comuni: 0,1-1%) reazioni di fotosensibilità, orticaria, prurito, iperidrosi; (frequenza non nota) angioedema, dermatite esfoliativa, vasculite leucocitoclastica.
Emolinfopoietici: (non comuni:0,1-1%) leucopenia; (frequenza non nota) pancitopenia, agranulocitosi, trombocitopenia, neutropenia.
Endocrini: (rari: 0,01-0,1%) iperprolattinemia; (frequenza non nota) sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (ADH).
Epatici: (comuni: 1-10%) test epatici alterati; (non comuni: 0,1-1%) epatite, ittero; (frequenza non nota) insufficienza epatica acuta, colestasi.
Gastrointestinali: (comuni: 1-10%) vomito, nausea, costipazione, secchezza della bocca, ipersecrezione salivare.
Locali: dolore al sito di iniezione,
Metabolici: (comuni: 1-10%) aumento di peso, diminuzione di peso; ipoglicemia.
Muscoloscheletrici: (non comuni: 0,1-1%) torcicollo, rigidità muscolare, spasmi muscolari, rigidità muscoloscheletrica; (rari: 0,01-0,1%) trisma (contrazione dolorosa dei muscoli della mandibola), contrazioni muscolari; (frequenza non nota) rabdomiolisi.
Oftalmici: (comuni: 1-10%) crisi oculogira, disturbi visivi; (non comuni: 0,1-1%) visione offuscata.
Patologie apparato riproduttivo: (comuni: 1-10%) disfunzione erettile; (non comuni: 0,1-1%) amenorrea, galattorrea, dismenorrea, fastidio/dolore al seno; (rari: 0,01-0,1%) menorragia, disturbi mestruali, disfunzione sessuale; (frequenza non nota) priapismo, ginecomastia.
Patologie respiratorie: (non comuni: 0,1-1%) dispnea; (rari: 0,01-0,1%) broncospasmo; (frequenza non nota) edema laringeo, laringospasmo.
Sistemici: (non comuni: 0,1-1%) ipertermia, edema, disturbi di deambulazione, ipersensibilità; (frequenza non nota) reazioni anafilattiche, edema facciale, ipotermia, morte improvvisa.
Urinari: (comuni: 1-10%) ritenzione urinaria.