Acido Zoledronico

Aclasta e altri

Posologia - Qual è la posologia di Acido Zoledronico?

L’acido zoledronico è somministrato per infusione endovenosa. Prima di poter essere utilizzato deve essere diluito in 100 ml di solvente. Non deve essere unito a soluzioni contenenti cationi bivalenti, come per esempio le soluzioni di calcio, mentre invece può essere somministrato con soluzione salina per infusione allo 0,9% peso/volume (p/v) di sodio cloruro o con la soluzione perfusionale di glucosio al 5% p/v. La procedura di infusione di zoledronato non deve durare meno di 15 minuti.

Riportiamo di seguito la posologia di acido zoledronico nelle diverse indicazioni terapeutiche.

Osteoporosi
Endovena.
Adulti e anziani: è raccomandata una somministrazione di acido zoledronico 5 mg una volta all’anno (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2015). In caso di frattura dell’anca è consigliabile effettuare un pre-trattamento con vitamina D (dose di carico di 50.000-125.000 Unità Internazionali). Inoltre la vitamina D riduce il dolore muscolo-scheletrico post-infusione causato dall’acido zoledronico (Catalano et al., 2012) ed è di fondamentale importanza nell’omeostasi del calcio (Clifford, Brown, 2003).

Morbo di Paget
Endovena.
Adulti e anziani: la posologia prevede una singola infusione di acido zoledronico di 5 mg. È raccomandata l’assunzione di un’adeguata quantità di calcio (almeno 500 mg due volte al giorno) per almeno i primi dieci giorni che seguono la somministrazione di acido zoledronico (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2015).

Profilassi di eventi a carico dell’apparato scheletrico in pazienti con tumori maligni in stadio avanzato con coinvolgimento del tessuto osseo
Endovena.
Adulti e anziani: dose di 4 mg di acido zoledronico ogni 3-4 settimane. È necessario associare il trattamento con acido zoledronico alla somministrazione orale di calcio (500 mg/die) e vitamina D (400 UI/die).
Prima di iniziare la cura con acido zoledronico su pazienti affetti da mieloma multiplo o che presentano metastasi ossee causate da tumori solidi è necessaria la rilevazione di alcuni parametri quali creatinina sierica e clearance della creatinina allo scopo di adeguare la posologia alle condizioni fisiche del paziente. La valutazione della funzionalità renale deve essere effettuata anche prima di ogni somministrazione successiva di acido zoledronico. Per valori di creatinina basale > 60 ml/min la dose raccomandata è di 4 mg di acido zoledronico. Per valori di 50-60 ml/min sono consigliabili 3,5 mg di acido zoledronico. Quando i valori della creatinina sono 40-49 ml/min è raccomandabile un dosaggio di 3,3 mg di zoledronato mentre invece per valori 30-39 ml/min si somministrano 3 mg di acido zoledronico.
L’acido zoledronico non è raccomandato in caso di grave insufficienza renale (clearance della creatinina, CLcr, < 30 ml/min) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2014).

Ipercalcemia neoplastica
Endovena.
Adulti e anziani: singola somministrazione di 4 mg di acido zoledronico (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2014; Food and Drug Administration – FDA, 2015). Nei pazienti che presentano livelli di creatinina nel sangue inferiori a 400 micromoli/L o inferiori a 4,5 mg/dl, la dose di acido zoledronico è quella raccomandata e non deve essere modificata. Nei pazienti con valori di creatinina plasmatica più alti del limite indicato, deve essere valutato con attenzione il rapporto benefici/rischi associato alla terapia.