La venlafaxina è indicata nel trattamento della depressione, inclusa la depressione associata ad ansia. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della venlafaxina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La venlafaxina è controindicata in caso di ipersensibilità, ipertensione non controllata. (leggi)
La sospensione del trattamento con venlafaxina deve essere graduale per ridurre il rischio di sintomi da astinenza (soprattutto gastrointestinali, neurologici e psichiatrici). (leggi)
La venlafaxina è un debole inibitore dell'isoenzima citocromiale CYP2D6; in vitro non ha mostrato attività inibitoria verso CYP3A4, 1A2 e 2C19. (leggi)
Gli effetti collaterali più frequenti associati alla terapia con venlafaxina comprendono: nausea, secchezza delle fauci, stipsi, insonnia, sudorazione (diaforesi). (leggi)
In caso di sovradosaggio di venlafaxina nei trial clinici sono stati segnalati modesto incremento della pressione diastolica, della frequenza cardiaca e della colesterolemia. (leggi)
La venlafaxina è un farmaco ad azione antidepressiva appartenente alla classe terapeutica degli inibitori la ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI). (leggi)
Dopo somministrazione orale, la venlafaxina viene rapidamente assorbita nel tratto gastrointestinale raggiungendo il picco di concentrazione plasmatica dopo 2 ore. (leggi)
La formula bruta di venlafaxina è C17H22NO2. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a venlafaxina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Venlafaxina è prescrivibile nelle specialità commerciali Efexor, Effexor, Venlafaxina, Venlafaxina EG Stada, Zaredrop, Zarelis. (leggi)