Il tacrolimus è indicato in caso di trattamento della dermatite atopica in pazienti adulti e pediatrici (età > 24 mesi) che non rispondono in modo soddisfacente alle terapie convenzionali o che sono intolleranti alle terapie convenzionali. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia del tacrolimus nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
Il tacrolimus è controindicato in caso di ipersensibilità ai macrolidi. (leggi)
Il tacrolimus deve essere applicato esclusivamente sulla parte di cute da trattare. Si raccomanda di lavarsi accuratamente le mani dopo l’applicazione della crema o unguento. (leggi)
Il tacrolimus è substrato e inibitore dell’enzima citocromiale CYP3A4. I farmaci che inibiscono o inducono il CYP3A4 possono, potenzialmente, aumentare o diminuire i livelli plasmatici del tacrolimus. (leggi)
In caso di somministrazione topica il tacrolimus può provocare bruciore, prurito, eritema, calore, dolore, esantema, follicoliti, parestesia (disturbo della sensibilità) al sito di applicazione. (leggi)
Nei pazienti trattati con dosi eccessive di tacrolimus (sovradosaggio) si sono manifestati sintomi neurologici quali tremore, cefalea, letargia, associati a nausea, vomito, orticaria, aumento dei livelli sierici di azoto ureico, di alanina aminotransferasi e di creatinina. (leggi)
Il tacrolimus è un farmaco immunosoppressore, appartenente alla classe degli inibitori della calcineurina con attività analoga a quella della ciclosporina. (leggi)
Dopo somministrazione orale il tacrolimus presenta scarso assorbimento intestinale, ulteriormente ridotto dalla presenza di cibo. (leggi)
La formula bruta di tacrolimus è C44H69NO12. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a tacrolimus sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Tacrolimus è prescrivibile nelle specialità commerciali Adoport, Advagraf, Carelimus, Conferoport, Envarsus, Prograf, Protopic, Tacforius, Tacni, Tacrolimus. (leggi)