La ranitidina è indicata in caso di trattamento dell’ulcera duodenale, dell’ulcera gastrica. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della ranitidina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La ranitidina è controindicata in caso di ipersensibilità. (leggi)
Prima di iniziare la terapia con ranitidina escludere la presenza di un eventuale carcinoma gastrico. (leggi)
A differenza di altri antiacidi, la ranitidina non sembra influenzarne il metabolismo dell’alcool. (leggi)
La ranitidina può provocare bradicardia (per via parenterale); (raramente) tachicardia ed extrasistoli. (leggi)
In caso di sovradosaggio di ranitidina (18 g per os) si sono manifestati effetti collaterali transitori simili per tipo e intensità a quelli che accompagnano l’impiego clinico del farmaco. (leggi)
La ranitidina è un farmaco antistaminico, antagonista competitivo a livello dei recettori H2 dell’istamina. (leggi)
Dopo somministrazione orale, la ranitidina viene rapidamente assorbita nel tratto gastrointestinale. (leggi)
La formula bruta di ranitidina è C13H22N4O3S. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a ranitidina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Ranitidina è prescrivibile nelle specialità commerciali Gipsy, Raniben, Ranibloc, Ranitidina, Ulcex, Zantac. (leggi)