La ketamina è indicata come sedativo analgesico nelle procedure chirurgiche o diagnostiche, quando non è richiesto un effetto miorilassante. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della ketamina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La ketamina è controindicata in caso di ipersensibilità, ipertensione, grave cardiopatia, ictus. (leggi)
Nell’induzione della sedazione, la somministrazione di ketamina deve essere associata all’uso di un antisialogogo, come atropina o glicopirrolato. (leggi)
Gli anestetici generali (alotano, enflurano) sembrano inibire gli effetti di cardiostimolazione della ketamina. (leggi)
A livello cardiovascolare la ketamina può provocare ipertensione, aumento della frequenza cardiaca; meno frequentemente ipotensione, bradicardia e aritmia. (leggi)
La ketamina può manifestare depressione respiratoria in caso di sovradosaggio o somministrazione endovena rapida. (leggi)
La ketamina (o chetamina; INN: ketamine) è un anestetico generale, non barbiturico, ad azione rapida, ottenuto a partire dalla fenciclidina (PCP). (leggi)
La ketamina può essere somministrata per via orale, rettale, intramuscolare ed endovena. (leggi)
La formula bruta di Ketamina è C13H16ClNO. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a ketamina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Ketamina è prescrivibile nelle specialità commerciali Ketamina Molteni. (leggi)