La cocaina è stata utilizzata in caso di trattamento dell’anestesia di superficie in oftalmologia e in otorino-laringoiatria. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della cocaina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La cocaina è controindicata in caso di ipersensibilità. (leggi)
La dose massima di cocaina per singola applicazione terapeutica è compresa tra 1-1,5 mg/kg di peso corporeo. (leggi)
Adrenalina, noradrenalina, inibitori delle MAO, antidepressivi triciclici: la cocaina, bloccando il reuptake delle catecolamine, ne potenzia l’attività farmacologica. (leggi)
A livello cardiovascolare la cocaina può provocare aritmie, ischemie, infarti, miocarditi, insufficienze cardiache congestizie ad alta gittata, miocardiopatie dilatative. (leggi)
In caso di sovradosaggio, la cocaina può provocare gravi effetti cardiovascolari, ischemia neuronale transitoria, infarto dell’encefalo, convulsioni, iperpiressia e depressione respiratoria, ictus. (leggi)
La cocaina (INN: Cocaine) appartiene alla classe degli anestetici locali. (leggi)
La cocaina, a causa del suo effetto vasocostrittore, viene assorbita a livello di tutti i siti di applicazione, incluse le mucose e il tratto gastrointestinale. (leggi)
La formula bruta della cocaina è C17H21NO4. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a cocaina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Cocaina è prescrivibile nelle specialità commerciali . (leggi)