L’azelastina è indicata per il trattamento a breve termine dei sintomi della rinite allergica. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia di azelastina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
L’azelastina è controindicata in caso di ipersensibilità. (leggi)
L’azelastina sotto forma di spray nasale per il trattamento della rinite allergica non è indicata nei bambini con meno di 6 anni. (leggi)
Non sono riportate interazioni farmacologiche relative all’uso di azelastina come collirio o spray nasale con altri farmaci somministrati contemporaneamente. (leggi)
La somministrazione topica (collirio) di azelastina può causare bruciore e arrossamento degli occhi. (leggi)
Non sono riportati in letteratura casi di sovradosaggio da azelastina. (leggi)
L’azelastina è un farmaco antistaminico di seconda generazione. Da un punto di vista chimico è un derivato dello ftalazinone. (leggi)
Dopo somministrazione intranasale, la biodisponibilità di azelastina è pari a circa il 40%. (leggi)
La formula bruta di azelastina è C22H24CIN3O. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata ad azelastina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Azelastina è prescrivibile nelle specialità commerciali Allergodil, Allespray, Pollival, Rinazina Antiallergica, Tebarat, Vividrin, Azelastina Fluticasone, Dymista. (leggi)
L’azelastina è un antistaminico di seconda generazione approvato per il trattamento dei sintomi della rinite allergica e della congiuntivite allergica. Nel primo caso è somministrato come spray nasale, nel secondo come collirio. In Italia è disponibile anche una formulazione che combina l’azelastina con il corticosteroide fluticasone propionato per il trattamento della rinite allergica stagionale e perenne.
A seconda dell’indicazione terapeutica, in Italia l’azelastina è approvata anche per l’uso pediatrico e può essere somministrata a partire dai 4 anni di età per il trattamento della congiuntivite allergica stagionale, dai 6 anni per la rinite allergica e dai 12 anni per la congiuntivite allergica perenne e per la rinite allergica quando l’azelastina è combinata con il fluticasone.
Gli effetti collaterali del farmaco sono essenzialmente localizzati, dato che la quantità di farmaco che raggiunge la circolazione sistemica è limitata. Sono stati osservati bruciore e arrossamento degli occhi e irritazione della mucosa nasale e, in una percentuale minore di pazienti, alterazione del gusto. Quest’ultimo effetto collaterale è causato essenzialmente da una posizione non corretta della testa durante l’uso di azelastina spray nasale che favorisce la deposizione del farmaco a livello della bocca e della faringe. Raramente sono state riportate reazioni allergiche, aumento della pressione oculare fino al glaucoma e cataratta. Non sono riportati in letteratura episodi di sovradosaggio del farmaco.
La somministrazione di azelastina come spray nasale è stata associata nei trial clinici a sonnolenza. Verificare gli effetti del farmaco prima di svolgere attività che richiedono attenzione costante come la guida di autoveicoli.
Non sono note interazioni farmacologiche dell’azelastina somministrata come collirio o spray nasale.
L’azelastina non è risultata mutagena, cancerogenica; negli studi sulla tossicità riproduttiva non è risultata influenzare fertilità e capacità riproduttiva né indurre effetti embriofetotossici alle dosi raccomandate nell’uomo. Non sono note segnalazioni di tossicità del farmaco assunto in gravidanza o durante l’allattamento nella donna.
Le formulazioni farmaceutiche di azelastina possono contenere benzalconio cloruro come conservante. Il benzalconio cloruro può indurre congestione nasale persistente quando somministrato per via inalatoria per terapie prolungate, irritazione oculare e broncospasmo. E’ inoltre non compatibile con le lenti a contatto morbide (opacizzazione), pertanto quando si devono utilizzare colliri che contengono benzalconio cloruro è necessario togliere le lenti a contatto prima di somministrare il collirio e rimetterle dopo almeno un quarto d’ora.