Varicella
Avvertenze
Cosa chiedere al medico e al farmacista sulla Varicella?
Se ritieni di avere i sintomi della varicella, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la varicella, parlane con il tuo medico di fiducia.
Ecco alcune domande che potresti porre.
- Qualora abbia la varicella ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
- Qualora abbia la varicella ci sono precauzioni che dovrei osservare nel contatto con i miei familiari?
- Per quanto tempo durerà la malattia?
- Devo seguire una dieta particolare?
- Ci sono indumenti che è preferibile non indossare quando si ha la varicella?
- C’è qualcosa sulla varicella che dovrei sapere?
- Quali conseguenze può lasciare la varicella?
- A quali complicanze posso andare incontro?
- Cosa devo fare per evitare il ripetersi di altri episodi di varicella?
La varicella è una malattia infettiva causata dal virus Varicella zoster, un virus altamente contagioso.
La popolazione maggiormente colpita è quella di età compresa tra i 5 e i 10 anni di età, ma può colpire chiunque in qualsiasi momento.
La varicella ha in genere un decorso lieve e si risolve nel giro di 10 giorni, ma è stato osservato che per i pazienti adulti, i neonati, le donne in gravidanza e i pazienti immunocompromessi la malattia è più aggressiva ed associata ad un maggiore rischio di gravi complicanze. Soprattutto in questi casi è, pertanto, importante consultare il medico, che può decidere di somministrare una terapia antivirale.
Essendo la malattia molto contagiosa si raccomanda, quando insorge, di rimanere a casa da scuola o da lavoro, per limitare la diffusione del virus. Si consiglia, inoltre, di indossare indumenti freschi e leggeri di cotone, meno irritanti per la pelle, per non peggiorare il prurito cutaneo, e di tenere le unghie corte, in modo da evitare graffiamenti troppo aggressivi che aumentano il rischio di infezione (Ministero della Salute, 2013).
Quando un paziente contrae la varicella, questa viene in genere trasmessa a tutti i membri della famiglia che ancora non l’hanno contratta.
Una volta contratta la varicella conferisce un’immunità al virus per il resto della vita, pertanto il paziente non incorre in un secondo episodio di varicella, se non in rari casi. Tuttavia il virus ha la caratteristica di insediarsi, in uno stato di quiescenza proliferativa, nei gangli del sistema nervoso del cranio e del midollo spinale. La riattivazione da questo stato di latenza può avvenire in un qualsiasi momento nell’arco della vita, generalmente quando le difese immunitarie sono più deboli, e causa l’herpes zoster, o fuoco di Sant’Antonio. Questo si manifesta in una zona limitata del corpo, a differenza della varicella, e può essere molto doloroso.
La varicella può essere molto pericolosa se contratta durante una gravidanza, perciò si consiglia alle donne in età fertile di sottoporsi al vaccino della varicella.
Nel caso in cui una donna incinta dovesse essere esposta al virus della varicella si raccomanda di avvertire subito il medico. In questi casi può essere utile la somministrazione di immunoglobuline contro il virus, al fine di evitare conseguenze pericolose (Canadian Paediatric Society, 2005).
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