Come si diagnostica il Vaiolo delle scimmie (Monkeypox, MPX)?
Gli esami disponibili per diagnosticare il vaiolo delle scimmie (monkeypox, MPX) sono:
La diagnosi del vaiolo delle scimmie è clinica. Il sospetto diagnostico è confermato/escluso con la ricerca del DNA virale da campioni biologici (essudato delle ferite, croste) o biopsia. Per individuare il materiale genetico del virus si utilizza la tecnica della reazione a catena della polimerasi o PCR (polymerase chain reaction). L’esecuzione della PCR su campioni di sangue in genere non si utilizza perché non si conosce la durata della viremia (presenza di DNA virale nel sangue) e il tempo che intercorre tra la raccoltà del campione e l’esecuzione del test potrebbe superare la durata della viremia e vanificare l’esito del test.
I test sierologici – ricerca nel sangue di antigeni o anticorpi – non sono utili perché non sono specifici, non consentono di distinguere i diversi orthopoxvirus. Inoltre nelle persone vaccinate contro il vaiolo umano (in Italia la vaccinazione contro il vaiolo è stata sospesa nel 1977 e abolita nel 1981) o contro gli orthopoxvirus (ad esempio persone a rischio per attività professionale) la ricerca sierologica non è indicata perché potrebbe dare un esito falso positivo (World Health Organization – WHO, 2022).