Scompenso Cardiaco
Monografia scientifica
La Definizione di Scompenso Cardiaco - Che cos'è lo Scompenso Cardiaco?
Si parla di scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) quando il cuore non riesce a pompare una quantità sufficiente di sangue in periferia per far fronte alle esigenze metaboliche dell’organismo. (leggi)
Le Cause dello Scompenso Cardiaco - Quali sono le cause dello Scompenso Cardiaco?
Le cause dello scompenso cardiaco possono essere classificate in primitive e secondarie. (leggi)
I Sintomi dello Scompenso Cardiaco - Quali sono i sintomi dello Scompenso Cardiaco?
I sintomi dello scompenso cardiaco sono riconducibili, fondamentalmente, alle condizioni di congestione venosa e riduzione della quantità di sangue che arriva agli organi periferici. (leggi)
La Diagnosi dello Scompenso Cardiaco - Come si diagnostica lo Scompenso Cardiaco?
L’anamnesi e l’esame obiettivo sono volti a valutare i sintomi che il paziente riporta e i segni che su di lui si possono notare. (leggi)
Farmaci e Terapie per lo Scompenso Cardiaco - Quali farmaci per lo Scompenso Cardiaco?
La terapia sintomatica è rivolta al miglioramento dei sintomi e della prognosi dello scompenso cardiaco. (leggi)
La Prevenzione dello Scompenso Cardiaco - Come prevenire lo Scompenso Cardiaco?
La causa più comune di scompenso cardiaco è l’ipertensione arteriosa. (leggi)
Le Avvertenze per lo Scompenso Cardiaco - Cosa chiedere al medico e al farmacista sullo Scompenso Cardiaco?
Se ritieni di avere i sintomi dello scompenso cardiaco, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stato diagnosticato lo scompenso cardiaco, parlane con il tuo medico di fiducia. (leggi)
L'Omeopatia e la Fitoterapia per lo Scompenso Cardiaco - Quali farmaci e rimedi omeopatici e fitoterapici per lo Scompenso Cardiaco?
Le medicine non convenzionali tendono ad avere un approccio olistico nei confronti della malattia, tendono cioè a considerare “il malato“ nella sua complessità di individuo, al di là del singolo organo malato. (leggi)
La Bibliografia per lo Scompenso Cardiaco - Quali fonti bibliografiche considerare per lo Scompenso Cardiaco?
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata allo scompenso cardiaco sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Che cos'è lo Scompenso Cardiaco?
Si parla di scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) quando il cuore non riesce a pompare una quantità sufficiente di sangue in periferia per far fronte alle esigenze metaboliche dell’organismo o, comunque, quando è capace di provvedervi a spese di un aumento della pressione delle camere cardiache e/o del sistema venoso.
Ci sono diverse classificazioni dello scompenso cardiaco, basate su differenti criteri.
Classificazione in base al ventricolo colpito:
- Scompenso cardiaco sinistro
- Scompenso cardiaco destro (frequentemente si sviluppa in conseguenza di uno scompenso sinistro)
- Scompenso cardiaco globale che colpisce, cioè, entrambi i ventricoli
Classificazione in base al decorso temporale:
- Insufficienza cardiaca acuta (si sviluppa in ore o giorni). Le cause principali sono: deficit di pompa improvviso (ad esempio, dopo un infarto cardiaco), ostacolo meccanico al riempimento del cuore (ad esempio, nel tamponamento cardiaco, che si verifica quando il cuore si rompe e il sangue entra nel sacco che lo riveste – pericardio – impedendo al cuore di muoversi), aritmie, insufficienza valvolare acuta (una valvola del cuore non chiude più come dovrebbe, e il sangue non viene pompato completamente fuori dal cuore);
- Insufficienza cardiaca cronica (si sviluppa nel giro di mesi o anni). Può essere compensata o scompensata (a causa di eventi improvvisi che influiscono sul funzionamento del cuore).
Tuttavia la classificazione ufficiale dello scompenso cardiaco è quella della NYHA (New York Heart Association – un’associazione di cardiologi), che mette in primo piano la gravità della sintomatologia:
- Classe I: pazienti cardiopatici, ma senza limitazioni dell’attività fisica;
- Classe II: pazienti cardiopatici con limitazione dell’attività fisica minima (i sintomi principali - fame d’aria, palpitazioni o dolore al petto – compaiono in seguito a sforzo fisico);
- Classe III: pazienti cardiopatici con marcata limitazione dell’attività fisica (i sintomi descritti al secondo punto vengono avvertiti anche durante sforzi minimi);
- Classe IV: pazienti con sintomatologia presente anche a riposo.
A livello europeo, lo scompenso cardiaco sintomatico colpisce il 2-3% della popolazione. Esistono, comunque, condizioni di alterazione della funzione ventricolare sinistra senza sintomi. L’incidenza dello scompenso cardiaco aumenta con l’età, raddoppiando ogni decennio, dai 40 agli 80 anni. Prima dei 50 anni, la prevalenza è maggiore nel sesso maschile, differenza che tende ad assottigliarsi dopo l’età della menopausa della donna.
