Infezione da Cytomegalovirus (CMV)

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sull'Infezione da Cytomegalovirus (CMV)?

Se ritieni di avere i sintomi dell’infezione da Cytomegalovirus (CMV), o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata  l’infezione da Cytomegalovirus (CMV), parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

• Qualora abbia l’infezione da Cytomegalovirus ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
• Qualora abbia l’infezione da Cytomegalovirus ci sono precauzioni che dovrei osservare nel contatto con i miei familiari?
• Per quanto tempo durerà la malattia?
• Devo seguire una dieta particolare?
• C’è qualcosa sull’infezione da Cytomegalovirus che dovrei sapere?
• Quali conseguenze può lasciare l’infezione da Cytomegalovirus?
• A quali complicanze posso andare incontro?
• Cosa devo fare per evitare il ripetersi di altri episodi di infezione da Cytomegalovirus?
• Devo fare una visita specialistica?

L’infezione da Cytomegalovirus è un’infezione virale comune, che nella maggior parte dei pazienti con sistema immunitario efficiente decorre senza sintomi. L’infezione può causare gravi complicanze nelle persone con deficit immunitario o trattati con farmaci immunosoppressori e nelle donne in gravidanza per il rischio di danno fetale. Nelle persone sintomatiche o per le quali l’infezione da Cytomegalovirus può risultare problematica, è importante diagnosticare la malattia per istituire una terapia corretta. La diagnosi si basa sulla ricerca degli anticorpi anti-CMV (test sierologici) o sulla ricerca del genoma virale in campioni biologici.

L’infezione da cytomegalovirus è caratterizzata da una fase acuta (asintomatica o sintomatica) corrispondente alla replicazione del virus nell’organismo e da una fase latente, cronica in cui il virus rimane silente nell’organismo per tutta la durata della vita. Infezioni secondarie sono causate dalla riattivazione del virus latente nei pazienti con deficit immunitari o sottoposti a terapia immunosoppressiva.

In caso di malattia sintomatica grave, la terapia è farmacologica e si basa sulla somministrazione dei farmaci antivirali ganciclovir, valganciclovir (profarmaco del ganciclovir), foscarnet e cidofovir. Nei pazienti immunocompromessi, la soministrazione di farmaci deve essere continuata anche dopo la fase acuta (terapia di mantenimento) per mantenere sotto controllo la replicazione virale.

Poiché non esiste un vaccino anti-CMV, la profilassi si basa sull’osservanza di raccomandazioni di natura igienico-sanitaria. Tali raccomandazioni risultano particolarmente importanti per le donne in garvidanza suscettibili di infezione per gli eventuali rischi a carico del feto (consultare la pagina Prevenzione per l’approfondimento).

Nota:
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