Come si diagnostica la Faringite (Mal di gola)?
La diagnosi di faringite è importante per la possibilità di impostare un’adeguata terapia antibiotica qualora si tratti di un’infezione batterica.
L’isolamento dello streptococco dal tampone faringeo è il miglior test per la diagnosi di faringite streptococcica. La faringite streptococcica rappresenta circa il 15-30% delle faringiti nei bambini e nei ragazzi con meno di 18 anni; negli adulti la percentuale scende al 5-10%. Vanno sottoposti a tampone faringeo i pazienti sintomatici (che manifestino febbre, “placche” bianche sulle tonsille, ghiandole del collo ingrossate) che abbiano avuto esposizione certa allo streptococco, quelli che dalla terapia sintomatica non hanno riscontrato giovamento e quelli che in passato hanno avuto la febbre reumatica, malattia causata dallo streptococco beta emolitico di gruppo A.
Qualora il tampone faringeo abbia risultato negativo o dubbio, è necessario passare alla coltura batterica (Wessels, 2011).
Se si sospetta faringite dovuta a mononucleosi (malattia infettiva causata dal virus Epstein-Barr) è necessario ricercare la presenza degli anticorpi contro il virus nel sangue oltre all’esame dello striscio di sangue, per rilevare la presenza di linfociti atipici.
Anche alcuni virus possono generare un quadro sovrapponibile a quello dell’infezione streptococcica, con presenza di essudato (diagnosi differenziale):