La faringite, comunemente nota come mal di gola, è un’infiammazione della faringe a carattere acuto o cronico. (leggi)
Le faringiti sono per la maggior parte dei casi dovute a infezioni virali oppure batteriche. (leggi)
I sintomi della faringite comprendono: dolore alla gola, febbre, tosse, mal di testa, dolore muscolare, adenopatia cervicale, secrezioni laringo-tonsillare. (leggi)
La diagnosi in corso di faringite è importante per la possibilità di impostare un’adeguata terapia antibiotica qualora si tratti di un’infezione batterica. (leggi)
La faringite causata da virus si risolve spontaneamente in 4-7 giorni, e non è necessario mettere in atto alcuna terapia, eccezion fatta per quella sintomatica. (leggi)
E’ molto importante prevenire l’insorgenza della faringite o del mal di gola, che è il classico male stagionale e che ogni anno si ripresenta soprattutto nei bambini. (leggi)
Se ritieni di avere i sintomi della faringite, comunemente nota come mal di gola, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la faringite, parlane con il tuo medico di fiducia. (leggi)
Le medicine non convenzionali tendono ad avere un approccio olistico nei confronti della malattia, tendono cioè a considerare “il malato“ nella sua complessità di individuo, al di là del singolo organo malato. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata alla faringite sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Che cos'è la Faringite (Mal di gola)?
La faringite, comunemente nota come mal di gola, è un’infiammazione della faringe a carattere acuto o cronico che determina difficoltà nella deglutizione e, talvolta, tosse, secrezioni e febbre.
La faringe è un organo tubuliforme che si trova all’incirca in corrispondenza del collo; mette in comunicazione le vie respiratorie e digestive superiori con quelle inferiori. Grazie alla faringe vengono connessi il cavo orale e il naso con la laringe e l’esofago. Ha forma di un tronco di cono con la punta rivolta verso l’alto ed è lunga 12-14 cm. Origina dalla parte posteriore delle cavità nasali (rinofaringe), continua dietro la cavità orale (orofaringe) e termina in corrispondenza della sesta vertebra cervicale. È principalmente composta da muscolo ed epitelio mucoso.
La faringite acuta è più frequentemente sostenuta da virus (con minor frequenza, da batteri) ed è solitamente l’estensione di processi infettivi di altri distretti delle vie aeree superiori, ovvero naso e seni paranasali. Si parla, invece, di faringite cronica quando il mal di gola perdura per più tempo (15 giorni); questo può essere dovuto alla presenza di condizioni concomitanti che impediscono la guarigione, come ad esempio l’ostruzione respiratoria nasale (frequente nei bambini che hanno le adenoidi ingrossate), il consumo di alcool, il fumo di sigaretta, il lavoro o il soggiorno in ambienti particolarmente secchi o polverosi. È anche da considerare il caso dei pazienti con difese immunitarie alterate (pazienti con neoplasie, AIDS, ecc…) a causa dei pesanti trattamenti farmacologici che subiscono, in cui la faringite è dovuta a un fungo presente normalmente nel cavo orale (Candida Albicans) che provoca l’infezione.
Le infezioni acute dell’orofaringe rappresentano una delle cause più comuni di ricorso alle visite mediche ambulatoriali (1-2%). La popolazione più colpita è quella pediatrica, in età compresa tra i 4 e i 7 anni.