La congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, una membrana mucosa, sottile e trasparente, che ricopre la superficie anteriore dell’occhio, ovvero la parte bianca o sclera, con l’esclusione della cornea, e la superficie interna delle palpebre. (leggi)
La congiuntivite può essere causata da microrganismi, allergia, sostanze esterne o malattie sistemiche. (leggi)
I sintomi della congiuntivite comprendono: arrossamento dell’occhio (iperemia congiuntivale), lacrimazione, dolore, fotofobia, prurito, secrezione e gonfiore della palpebra. (leggi)
La diagnosi di congiuntivite viene effettuata dall’oculista in base ai sintomi e all’esame obiettivo dell’occhio (diagnosi clinica). (leggi)
La terapia della congiuntivite dipende dalla causa scatenante. (leggi)
La possibilità di prevenire, in modo più o meno efficace, la congiuntivite dipende dalla causa. In ogni caso, comunque, alcune regole di igiene possono essere d’aiuto. (leggi)
Se ritieni di avere i sintomi della congiuntivite, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la congiuntivite, parlane con il tuo medico di fiducia. (leggi)
Le medicine non convenzionali tendono ad avere un approccio olistico nei confronti della malattia, tendono cioè a considerare “il malato“ nella sua complessità di individuo, al di là del singolo organo malato. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata alla congiuntivite sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Che cos'è la Congiuntivite?
La congiuntivite è l’infiammazione della congiuntiva, una membrana mucosa, sottile e trasparente, che ricopre la superficie anteriore dell’occhio, ovvero la parte bianca o sclera, con l’esclusione della cornea, e la superficie interna delle palpebre. La funzione della congiuntiva è proteggere il bulbo oculare, mantenere il film lacrimale e consentire lo scorrimento delle palpebre (ammiccamento).
La congiuntiva è altamente vascolarizzata e innervata dal trigemino (nervi ciliari) ed è formata da cellule epiteliari (epitelio colonnare e squamoso) e da tessuto connettivale. Al suo interno sono presenti numerose ghiandole (cellule caliciformi congiuntivali o globet cell) per la produzione di sostanze, le mucine, che servono per stabilizzare il film lacrimale e per facilitare la rimozione di sostanze esterne dalla superficie dell’occhio. Sono presenti anche ghiandole lacrimali, soprattutto nella parte di congiuntiva che riveste la palpebra (congiuntiva tarsale), chiamate ghiandole di Ciaccio, e nel punto in cui la congiuntiva si ripiega (fornice congiuntivale) per ricoprire la superficie dell’occhio (congiuntiva bulbare o sclerale), denominate ghiandole di Krause (Polimeni et al., 2014). Sia le ghiandole che producono mucine sia le ghiandole lacrimali di Ciaccio e Krause riversano il loro contenuto nel sacco congiuntivale, lo spazio delimitato dalla congiuntiva.
Per la sua posizione la congiuntiva viene a contatto con agenti esterni e microrganismi che possono causarne l’infiammazione. La congiuntivite è la malattia più comune dell’occhio nei paesi occidentali.
A seconda del tipo di secrezione che si produce durante il processo infiammatorio, la congiuntivite causata da microrganismi può essere distinta in (Moroni et al., 2014):
La congiuntivite si definisce sierosa quando presenta scarsa secrezione, intensa iperemia (irrorazione sanguigna) congiuntivale e edema della parte di congiuntiva che riveste il bulbo oculare. La congiuntivite sierosa è causata spesso da un’unfezione virale.
La congiuntivite catarrale presenta abbondante secrezione mucopurulenta. Questo tipo di congiuntivite è il più frequente e tende a risolversi spontaneamente.
La congiuntivite purulenta è carattarizzata da abbondante secrezione chiaramente purulenta, iperemia congiuntivale e edema della palpebra; è comune il coinvolgimento della cornea. La causa principale di congiuntivite purulenta è un’infezione batterica sostenuta da batteri gram positivi.
La congiuntivite pseudomembranosa è caratterizzata dalla formazione di membrane che si staccano con difficoltà e possono provocare sanguinamento. La causa più comune di congiuntivite pseudomembranosa è il batterio Corynebacterium diphtheriae, agente causale della difterite.
La congiuntivite follicolare è definita in questo modo per la presenza di follicoli o noduli linfatici sulla congiuntiva. La causa più comune di questa forma di congiuntivite è l’infezione virale o da Chlamydia.