Quali farmaci per la Clamidia?
Trattandosi di un’infezione batterica, è necessario trattare la clamidia con gli antibiotici.
Il trattamento raccomandato prevede la somministrazione orale di azitromicina (singola dose di 1 g) o di doxiciclina (100 mg, due volte al giorno per 7 giorni). È stato osservato che entrambi questi trattamenti sono parimenti efficaci nel trattamento della malattia (Kong et al., 2014).
Alternativamente possono essere utlizzati il macrolide eritromicina o i fluorochinoloni levofloxacina e oxfloxacina.
Quando diagnosticata, si consiglia il trattamento antibiotico anti-clamidia anche al partner, anche se non presenta alcun sintomo. È inoltre raccomandata l’astensione dal rapporto sessuale.
Nella maggior parte dei casi l’infezione da clamidia si risolve in 1 o 2 settimane e in genere si effettua un’analisi di verifica dopo 3 mesi dal trattamento (Center for disease control and prevention-CDC, 2015).
Se la clamidia viene contratta in corso di gravidanza, il trattamento raccomandato prevede la somministrazione di azitromicina (una dose da 1 g) o amoxicillina (500 mg, 4 volte al giorno per 7 giorni). In alternativa può essere utilizzata eritromicina (500 mg, 4 volte al giorno per 7 giorni). Nessuno di questi farmaci, infatti, comporta un pericolo per la gravidanza (Pitsouni et al., 2007; Jacobson et al., 2001; Kacmar et al., 2001).
La congiuntivite e la polmonite da clamidia nei neonati possono essere invece trattate con eritromicina a una dose di 50 mg/kg/die per 14 giorni (Center for disease control and prevention-CDC, 2015).
I farmaci impiegati nel trattamento dell’infezione da clamidia sono (le specialità medicinali disponibili in Italia sono riportate in corsivo):