Quali sono i sintomi della Cistite?
I sintomi della cistite comprendono:
• disuria (difficoltà nella minzione)
• urgenza
• pollachiuria (stimolo frequente ad urinare ed emissione di piccole quantità di urina)
• bruciore
• nicturia (necessità ad alzarsi di notte per urinare)
• ematuria (presenza di sangue nelle urine)
• piuria (emissione di pus con le urine)
• tenesmo vescicale (dolore nella zona appena sopra il pube)
• dolore
• febbre (in presenza di pus o in caso di infezione alle vie urinarie superiori).
I primi sintomi che compaiono sono bruciore e dolore al basso ventre. Questi sintomi si manifestano ogni qualvolta si urina e possono essere talmente intensi da indurre un vero e proprio stato d’ansia; tendono ad attenuarsi una volta iniziata la minzione, per poi riacutizzarsi verso la fine con irraggiamento fino al retto. Al termine della minzione, tutta la zona rimane dolente per diverso tempo. La mucosa della vescica diventa particolarmente sensibile a stimoli di distensione anche di piccola entità, per cui aumenta il numero delle minzioni a scapito della quantità di urina emessa (disuria e pollachiuria). Spesso, la sensazione di dover urinare si manifesta anche nelle ore notturne (nicturia).
Nelle situazioni di maggior gravità può comparire pus nelle urine (piria) con febbre; la presenza di sangue nelle urine può essere rilevabile solo tramite indagine microscopica (microematuria) oppure può essere tale da modificare il colore delle urine stesse, da giallo a rosato, più o meno intenso, fino a marrone (macroematuria).
Circa un terzo delle donne con cistite associata a batteriuria (presenza di batteri nelle urine) significativa presenta anche pielonefrite subclinica (asintomatica o associata a sintomi aspecifici; la pielonefrite acuta si manifesta con febbre, dolore al fianco, nausea, vomito e disuria).
In caso di cistite interstiziale i sintomi più frequenti comprendono aumento della frequenza della minzione, urgenza e dolore sovrapubico che interessano circa la metà dei pazienti.
La cistite da radioterapia può manifestarsi come evento acuto caratterizzato da iperemia, formazione di essudato, ferite superficiali (ulcerazioni), edema della parete vescicale (mucosa e sottomucosa). La prevalenza delle ulcerazioni con coinvolgimento della sottomucosa tende ad una evoluzione di tipo fibrotico dei tessuti e quando questo interessa lo sfintere (fibrosi dello sfintere) facilmente si instaura una disfunzione dell’organo per riduzione della capacità contenitiva (incidenza dell’incontinenza nei pazienti sottoposti a radioterapia: 1-5%). Nel 3-19% dei pazienti trattati con radioterapia si osserva cistite emorragica: ematuria ricorrente, disuria (non sempre questo sintomo è presente), dolore da contrazione, incontinenza e nicturia (Robustelli della Cuna, Valagussa, 2009).