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Cataratta

Diagnosi

Come si diagnostica la Cataratta?

Gli esami disponibili per diagnosticare la cataratta sono:

La lampada a fessura, chiamata anche biomicroscopio a fessura, è uno strumento che consente di analizzare le diverse parti dell’occho: iride, cristallino, cornea, vitreo e camera posteriore. L’esame è indolore. Il paziente appoggia mento e fronte contro appositi sostegni e l’oculista, tramite il sistema di lenti di cui è provvisto lo strumento dirige un fascio di luce verso le diverse parti dell’occhio per verificarne le caratteristiche. Con la lampada a fessura è possibile analizzare lo stato del cristallino.

Il test per l’acuità visiva o visus determina quanto nitida (definita) sia l’immagine percepita dall’occhio. Da un punto di vista tecnico, l’acuità visiva misura l’angolo minimo che consente di vedere due punti distinti. Il test consiste nel distinguere lettere o simboli progressivamente più piccoli che vengono proiettati su uno schermo posto ad una distanza minima di tre metri. L’acuità visiva normale è di 10/10 (unità di misura: diottria).

L’esame della sensibilità al contrasto misura la capacità dell’occhio di riconoscere le tonalità di uno stesso colore. Nei pazienti affetti da cataratta, la sensibilità al contrasto è ridotta. L’esame consiste nel sottoporre al paziente delle immagini formate dall’alternanza di bande chiare e scure di grigio, di larghezza diversa. A seconda di dove il paziente percepisce i cambi di tonalità si costruisce la curva di sensibilità al contrasto.