Cosa chiedere al medico e al farmacista sulla Carie?
Se ritieni di avere i sintomi della carie, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la carie, parlane con il tuo dentista di fiducia.
Ecco alcune domande che potresti porre.
• Qualora abbia la carie ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
• Devo seguire una dieta particolare?
• C’è qualcosa sulla carie che dovrei sapere?
• Quali conseguenze può lasciare la carie?
• A quali complicanze posso andare incontro?
• Cosa devo fare per evitare il riformarsi della carie?
• Quante volte devo andare dal dentista?
La carie è un processo infettivo multifattoriale a carico del dente.
Per ridurre il rischio di carie è fondamentale adottare una corretta igiene dentale, misure idonee di fluoroprofilassi (l’efficacia anticarie del fluoro è un dato riconosciuto a livello globale) e un ridotto consumo di alimenti ad elevato contenuto di zuccheri semplici.
L’uso corretto dello spazzolino (spazzolamento dal colletto del dente verso l’apice e della superficie piana dei denti premolari e molati) dopo i pasti principali e del filo interdentale associati alla pulizia eseguita dal dentista almeno una volta all’anno riducono drasticamente la formazione della placca batterica, fra le cause principali della formazione della carie.
Lo spazzolino deve avere una dimensione della testina ottimale, che permetta di raggiungere tutti i denti, e una consistenza delle setole tale da non danneggiare, durante lo spazzolamento, le gengive e i colletti dei denti.
La fluoroprofilassi è raccomandata sempre, indipendentemente dall’età, data l’elevata incidenza di carie registrata nella popolazione italiana (Ministero della Sanità, 2010). L’uso di dentifrici al fluoro riduce di circa un terzo l’incidenza di carie rispetto al placebo. I dentifrici in commercio contengono una quantità di fluoro variabile fra 600 e 1500 ppm. La concentrazione di 1500 ppm o 0,15% di fluoro costituisce il valore massimo da non superare (direttiva europea 76/78/CE). Nei bambini molto piccoli quando l’uso dello spazzolino è ancora incerto e l’ingestione ripetuta della pasta dentifricia potrebbe favorire la fluorosi (formazione di macchie sui denti incisivi per eccesso di fluoro) la fluoroprofilassi può essere effettuata con l’assunzione di fluoro per via orale (gocce o compresse).
Gli zuccheri semplici sono riconosciuti essere sostanze altamente cariogene, in particolare il saccarosio o normale zucchero da cucina. Poichè è la frequenza con cui gli zuccheri semplici vengono ripetutamente a contatto con i denti che influenza lo sviluppo della carie e non la quantità totale di zuccheri ingerita, è buona pratica per proteggere i denti dalla formazione della carie ridurre la frequenza nell’assunzione di cibi o bevande zuccherate (Ministero della Salute, 2010).
Nota:
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