Quali sono i sintomi del Alzheimer?
I sintomi dell’alzheimer comprendono:
• perdita di memoria
• difficoltà nello svolgere attività quotidiane
• difficoltà di parola
• disorientamento spazio-temporale
• deficit di giudizio
• perdita del pensiero astratto
• incapacità a collocare in maniera corretta gli oggetti
• cambiamenti d’umore
• cambiamenti di personalità
La perdita di memoria a breve termine è il sintomo primo della malattia di Alzheimer. A questa si collega una progressiva difficoltà a ricordarsi parole comuni o frequentemente utilizzate, a dimenticare di aver fatto o di dover fare qualcosa (ad esempio dimenticare una pietanza sul fornello acceso oppure preparare il pranzo e dimenticare di servirlo), a riporre oggetti in luoghi non pertinenti (as esempio riporre il barattolo dello zucchero nel frigo). Altro aspetto che limita l’autonomia delle persone con Alzheimer è la confusione spazio-temporale: non ricordarsi il giorno della settimana o il mese o l’anno, non ricordarsi dove ci si trova o banalmente la strada per tornare a casa dal luogo di lavoro.
Altro sintomo è la perdita della capacità di giudizio e di ciò che è appropriato (ad esempio il malato di Alzheimer fatica a scegliere l’abbigliamento adeguato per uscire di casa) e la capacità di astrazione (comprendere quello che si legge o impostare a fare calcoli matematici).
Il malato di Alzheimer può presentare inoltre cambiamenti repentini dell’umore e assumere atteggiamenti che raramente ha avuto prima che si manifestasse la malattia (un sintomo frequente è la tendenza a “girovagare” sia di giorno che di notte). I sintomi che afferiscono alla sfera psicologica possono essere raggruppati in tre macroaree: la percezione della realtà (delirio, allucinazione), il proprio sentire (ansia, fobie, depressione), il comportamento (aggressività, agitazione, disinibizione, apatia, euforia, insonnia, irritabilità/labilità emotiva, irrequietezza motoria che si traduce in vagabondaggio).