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Progesterone

Progeffik, Prometrium, Prontogest e altri

Tossicità - Qual è la tossicità di Progesterone?

Sovradosaggio: non sono riportati casi di sovradosaggio di progesterone in caso di somministrazione intravaginale.

Tossicità cronica: in vivo la somministrazione ripetuta di progesterone (10 giorni) è stata associata ad aumento della proliferazione cellulare nel fegato e ad alterazioni del processo mitotico con formazione di cellule epatiche (epatociti) binucleate, sebbene il fegato non sia fra gli organi target dell’ormone. Il progesterone inoltre ha comportato una riduzione dei livelli di citocromo P450 e dell’espressione dei propri siti di legame microsomiali (effetto di downregulation) (Boada et al., 2002).
In modelli animali di asma bronchiale allergico, la somministrazione di progesterone ha comportato un peggioramento della forma eosinofila dell’asma, mediato da un incremento della produzione di interleuchina 5, e un aumento della iperreattività bronchiale. Il progesterone non ha influenzato la risposta allergenica IgE-mediata (Hellings et al., 2003).

Tossicità riproduttiva: la somministrazione di progesterone micronizzato (200-600 mcg/die per 4-6 settimane) durante il primo trimestre di gravidanza è stato associato ad un aumento della glicemia a digiuno (4,5 volte) e della glicemia dopo carico orale di glucosio (9,4 volte) nelle donne trattate rispetto a quelle che non avevano ricevuto il farmaco. Inoltre il peso medio alla nascita del bambino è risultato significativamente più elevato (p<0,001) nelle donne esposte al progesterone (Kosus et al., 2011).
È stato rilevato un aumento delle gravidanze ectopiche nelle donne con IUD contenente progestinici (Snowden, 1977).