Dopo somministrazione orale la diosmina viene rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale. La flora batterica intestinale scinde il legame fra la parte zuccherina e la parte non zuccherina (diosmetina), che vengono così assorbite. L’assorbimento risulta favorito quando la diosmina è somministrata nella forma micronizzata. Nella diosmina micronizzata la dimensione media delle particelle è pari a 1,79 micron e l’80% delle particelle ha dimensioni inferiori a 3,45 micron. La diosmina non micronizzata presenta invece una dimensione medie delle particelle pari a 36,5 micron con l’80% delle stesse con dimensione compresa fra 19,9 e 159 micron (Garner et a., 2002).
Tempo di picco plasmatico: 1-2 ore.
La diosmina subisce ricircolo entero-epatico. Viene altamente metabolizzata a livello epatico; le reazioni di biotrasformazione del farmaco portano alla formazione di metaboliti quali fenoli acidi, acido ippurico e derivati coniugati.
La diosmina è escreta principalmente per via fecale (80%); parte del farmaco viene eliminato con le urine (14%). Dopo somministrazione endovena il 40% della dose di diosmina si ritrova nelle urine, in forma coniugata.
Emivita: 11 ore.