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Macrogol

Laxido, Movicol, Moviprep e altri


Indicazioni - Quali sono le indicazioni terapeutiche di Macrogol?

Macrogol è indicato nel trattamento della stitichezza, o stipsi, occasionale. (leggi)

Posologia - Qual è la posologia di Macrogol?

Riportiamo di seguito la posologia di macrogol (PEG, Polyethylene glycol) nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)

Controindicazioni - Quando non si deve usare Macrogol?

Macrogol è controindicato in caso di ipersensibilità. (leggi)

Avvertenze - Quali informazioni conoscere prima di usare Macrogol?

L’uso di lassativi deve essere un trattamento a breve termine, che non deve sostituire uno stile di vita/alimentare corretto (assunzione di almeno 1,5-2 litri di acqua, dieta ricca in fibre vegetali, adeguata attività fisica). (leggi)

Interazioni - Quali sono le interazioni farmacologiche di Macrogol?

I lassativi possono modificare il grado di assorbimento intestinale dei farmaci somministrati per bocca, riducendone il tempo di permanenza nell’intestino. Macrogol (PEG, Polyethylene glycol) deve essere assunto almeno due ore dopo aver assunto un altro farmaco. (leggi)

Effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Macrogol?

L’uso di macrogol (PEG, Polyethylene glycol) nel trattamento della stitichezza o stipsi è generalmente ben tollerato. Gli effetti avversi più comuni, la maggior parte dei quali di lieve o mederata entità, comprendono dolore addominale, diarrea, perdita di feci, nausea e distensione addominale. (leggi)

Tossicità - Qual è la tossicità di Macrogol?

La somministrazione di dosi eccessive di macrogol (PEG, Polyethylene glycol) può provocare diarrea intensa con disidratazione e alterazione dell’equilibrio elettrolitico specialmente nei soggetti più fragili (bambini e pazienti anziani). (leggi)

Farmacologia - Come agisce Macrogol?

Il macrogol (glicole polietilenico o PEG, polyethylene glycol) è un polimero ad alto peso molecolare (3350 o 4000 g/mole) che mediante la formazione di legami a idrogeno è capace di assorbire elevate quantità d’acqua. (leggi)

Farmacocinetica - Qual è il profilo farmacocinetico di Macrogol?

Dopo somministrazione orale, macrogol (PEG, Polyethylene glycol) non viene assorbito né subisce metabolismo. (leggi)

Classificazione - Qual è la formula di struttura di Macrogol?

La formula bruta di macrogol è C2nH4n+2On+1 (leggi)

Bibliografia - Quali fonti bibliografiche per Macrogol?

Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a macrogol (PEG, Polyethylene glycol) sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)

Specialità - Quali sono le specialità medicinali che contengono Macrogol?

Macrogol è prescrivibile nelle specialità commerciali Casenlax, Clensia, Colirei, Goganza, Isocolan, Laxido, Laxipeg, Macro P, Macrogol, Molaxole, Movicol, Moviprep, Omnilax, Paxabel, Pergidal, Plenvu, Regolint, Selg, Selg Esse, Transisoft. (leggi)

 

Macrogol (glicole polietilenico o PEG secondo l’acronimo inglese per polyethylene glycol) è un polimero ad alto peso molecolare (3350 o 4000 g/mole) che mediante la formazione di legami a idrogeno è capace di trattenere elevate quantità d’acqua. E’ indicato per il trattamento della stitichezza, o stipsi, negli adulti e nei bambini e quando è necessario procedure ad una pulizia completa dell’intestino crasso (colon) a scopo diagnostico (es. colonscopia).

La stitichezza è una condizione piuttosto diffusa, interessando circa il 15-17% delle persone; in alcune situazioni, come ad esempio in caso di ricovero ospedaliero o di terapie con oppioidi, la stitichezza può colpire fino al 95% dei pazienti. Sebbene il numero di evacuazioni per persona presenti ampia variabilità (da tre volte a settimana a tre volte al giorno) si parla generalmente di stitichezza cronica quando la frequenza di evacuazione è inferiore alle tre volte a settimana per tre o più settimane.

Macrogol appartiene alla categoria dei lassativi osmotici. In commercio è disponibile da solo o in associazione ad elettroliti. La modalità di somministrazione e il dosaggio variano a seconda di quanto energica deve essere l’azione lassativa. Deve sempre essere somministrato con un adeguato volume di acqua, essenziale per il meccanismo d’azione del farmaco. Macrogol infatti trattiene la maggior parte dell’acqua con cui viene assunto all’interno del canale intestinale consentendo al contenuto intestinale di essere eliminato più facilmente. Inoltre, essendo un polimero neutro, macrogol non influenza i movimenti degli elettroliti (sodio, cloruro, potassio, bicarbonate) e non è metabolizzato dalla flora batterica intestinale (assenza di fenomeni di fermentazione).

Macrogol non può essere utilizzato se il paziente presenta ipersensibilità al farmaco, in caso di malattie infiammatorie intestinali, in caso di rischio o perforazione intestinale, stenosi sintomatica dell’intestino, sospetta ostruzione intestinale e ileo paralitico. Non deve essere utilizzato se il paziente presenta dolore addominale acuto di origine non nota, nausea o vomito, rallentamentoo acellerazione della peristalsi, sanguinamento rettale e grave disidratazione. L’uso di macrogol per la pulizia completa dell’intestino a fini diagnostici è controindicato nei pazienti con insufficienza cardiaca di classe NYHA III e IV.

L’uso dei lassativi se protratto nel tempo deve avvenire sotto controllo medico. In genere comunque il lassativo deve essere utilizzato per il minor tempo possibile, mai come alternativa ad uno stile di vita salutare e ad una dieta alimentare corretta (assunzione di almeno 1,5-2 litri d’acqua e ricca in fibre che stimolano la peristalsi). Un uso eccessivo di lassativi può causare diarrea con perdita di elettroliti e acqua che in presenza di particolari patologie possono indurre un peggioramento clinicamente significativo delle condizioni di salute del paziente. L’uso di lassativi inoltre contemporaneamente ad alcuni tipi di farmaci (diuretici, glucosidi cardiaci, corticosteroidi) può modificarne l’efficacia e la tollerabilità. A questo proposito l’assunzione di macrogol non deve mai avvenire contemporaneamente ad altri farmaci assunti anch’essi per bocca perché gli effetti del lassativo sulla peristalsi intestinale possono modificarne l’assorbimento. Qualsiasi farmaco andrebbe preso almeno due ore prima della soluzione di macrogol.

L’uso di macrogol per la pulizia intestinale, che prevede di ingerire 4 litri di soluzione in un lasso di tempo limitato (qualche ora), richiede particolare attenzione in caso di pazienti con problemi di deglutizione, di rigurgito o vomito e in quelli in cui la somministrazione avviene con sondino nasogastrico per il rischio di aspirazione polmonare (il passaggio di materiale estraneo nei polmoni causa infiammazione che può essere anche grave).

Gli effetti collaterali più comuni osservati con macrogol comprendono dolore addominale, diarrea, perdita delle feci, nausea e distensione addominale. Sono stati osservati anche alterazioni del ritmo cardiaco e diarrea grave fino a sanguinamento rettale nei pazienti trattati con macrogol per la pulizia intestinale, perdita di sodio e potassio, disidratazione, reazioni di ipersensibilità.